Pescara. “La fiaccolata di solidarietà organizzata per questa sera a Fontanelle sarà la risposta migliore che la città intera potrà dare ai nuovi atti intimidatori registrati la notte scorsa in via Caduti per Servizio, ancora un colpo di coda di quelle famiglie di nuovo colpite dalle Forze dell’Ordine con l’arresto di poche ore fa. E l’autore del nuovo episodio, lo sfondamento del portone del palazzo popolare situato al civico 13, sarà individuato dalle unità che da oggi hanno ulteriormente potenziato controlli e pattugliamenti”.
Lo ha ribadito oggi il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo essere stato informato dalla Polizia municipale di quanto accaduto la notte scorsa.
“Un episodiochiaramente volto a intimidire ulteriormente chi abita nel rione” ha detto il primo cittadino “a partire dai componenti dell’Associazione Insieme per Fontanelle, e a scoraggiarli dal partecipare alla fiaccolata promossa per questa sera dall’Associazione Codici dell’amico Domenico Pettinari che sta proseguendo le battaglie per la legalità. Stanno tentando l’ultimo colpo di coda, vogliono incutere paura, perché evidentemente tutto il clamore sollevato dallo scorso ottobre, con le Istituzioni che si sono installate in pianta stabile a Fontanelle, addirittura con l’arrivo notturno dell’Esercito, sta impedendo loro di portare avanti i propri traffici. E dunque cercano di ridurre al silenzio le centinaia di famiglie oneste del quartiere per tornare a spadroneggiare. Ma non ci riusciranno. Continueremo a presidiare quella via di notte e di giorno, continueremo i nostri blitz per smantellare traffici e buttare fuori dalle nostre case chi non le merita, chi le usa eventualmente per vendere o nascondere droga. Accenderemo nuovi riflettori nel quartiere, promuoveremo l’organizzazione di iniziative ad hoc per aiutare le famiglie a uscire di casa, a non avere paura. Il nuovo obiettivo, ora, sarà quello di individuare l’autore dell’ultimo atto vandalico, e nel frattempo questa sera scenderemo in strada con Don Max, con i cittadini, per dare forza alla voce del territorio”.
