Scheletro appeso ad albero trovato nelle campagne di Città Sant’Angelo

carabinieri4Città Sant’Angelo. Uno scheletro e’ stato trovato questa mattina a Citta’ Sant’Angelo in un’area coperta completamente da verde. Era appeso a un albero, con una corda, e l’ipotesi preponderante per i carabinieri, che si stanno occupando delle indagini, e’ che si tratti di suicidio.

 

  Lo scheletro, che sarebbe di un uomo, e’ stato individuato durante un sopralluogo sulle querce secolari che si trovano in un’area privata, il località Fonte Umano, nei pressi del centro commerciale Iper. Si teme, infatti, il crollo di questi alberi, per cui e’ stata promossa una ispezione ed e’ stata notata una corda pendere da un ramo e subito dopo e’ stato individuato lo scheletro di una persona. Sono stati quindi allertati i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che sono giunti sul posto e sono in attesa dell’arrivo del medico legale per spostare lo scheletro, che indossa un giubbotto nero con il risvolto interno blu e pantaloni neri. Le scarpe sembrano da uomo. E’ stata gia’ avviata una ricerca tra le persone scomparse per risalire all’identità.

Identificato il cadavere.E’ stato identificato dai carabinieri della compagnia di Montesilvano lo scheletro trovato questa mattina a Citta’ Sant’Angelo, nell’area di Villa Coppa, in localita’ Fonte Umano. Si tratta di Fabrizio Coletta, di 43 anni, romano, dipendente di un ente pubblico al centro della Capitale la cui scomparsa e’ stata denunciata dal padre, a Roma, il 7 luglio scorso. Nelle tasche dei pantaloni i militari dell’Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, hanno trovato il codice fiscale, grazie al quale sono risaliti alla sua identita’. L’uomo era in crisi dalla fine del suo matrimonio e prima di allontanarsi aveva detto al padre di voler “spiccare il volo”. Della sua scomparsa si e’ occupato anche il programma “Chi l’ha visto”, con un appello dei genitori e degli amici. Resta da capire come sia arrivato Coletta nel pescarese, anche se il padre era originario di questa zona, cioe’ di Loreto Aprutino. L’auto non e’ stata trovata. Gli accertamenti comunque proseguono con una ispezione cadaverica piu’ accurata. Sara’ la magistratura a decidere se procedere all’esame del Dna. A lanciare l’allarrme, questa mattina, e’ stata la polizia municipale di Citta’ Sant’Angelo, che stava controllando gli alberi nell’area di Villa Coppa.

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