Una nuova realtà sul territorio, ha spiegato Pardi, che “non è nè un movimento politico nè un partito” ma nasce con l’obiettivo di “creare un collante tra i cittadini e la pubblica amministrazione, promuovendo iniziative in vari campi per sviluppare l’interesse dei pescaresi in campo sociale, culturale e altro ancora”.
“Un’ottima intuizione – ha detto Testa – da parte di un gruppo di giovani che conosco da tempo perché proprio queste persone hanno promosso, nel 2009, una lista civica (e il nome era proprio “Pescara provincia protagonista”) che ha appoggiato la mia candidatura e mi ha aiutato a vincere al primo turno. L’associazione, con le sue iniziative, punta a coprire quelle falle che talvolta si manifestano nelle istituzioni per cui non posso che esprimere un giudizio positivo perché questi professionisti possono davvero aiutarci, rappresentano una fucina di buone idee, e un domani possono pensare di proporre volti e nomi interessati ad impegnarsi in politica”. D’Ottavio ha ricordato che “Pescara provincia protagonista” è nata “come lista civica nel 2009 ma poi abbiamo continuato a frequentarci con questi giovani che hanno deciso di non abbandonare quel progetto e di arricchirlo, facendone un gruppo di lavoro culturale e sociale, che non si fermi alla politica e finalizzato a far crescere Pescara e il suo territorio”.
Tra le idee già in cantiere ci sono un questionario sui bisogni avvertiti dai cittadini in relazione ai servizi erogati nel pescarese, un master nel settore economico, delle mostre e un corso sulla multimedialità in collaborazione con le scuole.