Montesilvano. Certificati di malattia “fai da te” per non recarsi a lavoro. Era questa l’idea di A.S., postino 33enne impiegato al Centro di Distribuzione di Montesilvano, denunciato per peculato, falso e truffa e, ovviamente, licenziato da Poste Italiane.
A scoprire il fatto la polizia postale, che ha raccolto la segnalazione dell’azienda insospettita dalla copiosa documentazione del giovane. L’uomo era infatti quasi sempre assente: negli ultimi sei mesi avrebbe lavorato addirittura soltanto 16 giorni.
Da qui le indagini che hanno portato a scoprire che il 33enne creava da solo i suoi certificati, ricalcando gli originali o, in altri casi, creandoli ex novo con un timbro falso da medico, che gli è stato trovato a casa assieme a un blocco di fogli usato come ricettario. Interpellato, il medico ha assicurato di non aver mai prodotto quei certificati e ha sporto querela per l’accaduto.