Pescara. Il degrado più totale tra le case polari di via Lago di Capestrano, nel pieno cuore del quartiere Ranticelli.
“Grossi ratti che passeggiano indisturbati, rifiuti sparsi in ogni dove, marciapiedi rotti e dissestati, vecchie automobili e furgoni abbandonati colmi di materiali di scarto, portoni che non si chiudono, luci mancanti e non funzionanti negli androni delle scale, ascensori al buio e con i pianali sfondati”, sono solo alcune delle problematiche, riferite dai residenti e denunciate dal consigliere comunale Massimiliano Pignoli, che affliggono le palazzine dell’Ater di via Lago di Capestrano ai numeri civici 5, 7, 9, 15 e 17 e che decretano una situazione di degrado che rende quasi impossibile la vita a chi risiede nella zona.
“Una situazione di degrado che perdura ormai da troppo tempo», evidenzia Pignoli, «i residenti lamentano come nessuno si sia mai preoccupato nonostante le numerose segnalazioni partite dall’ottobre dello scorso anno. Ci sono anche tubi del gas volante, buchi nelle grondaie e non mancano le infiltrazioni all’interno degli alloggi”.
“La situazione più grave”, aggiunge il consigliere della lista Teodoro, “è quella vissuta da Maria Buccella che convive ormai da tempo con una perdita d’acqua ma le sette chiamate fatte all’Ater non sono bastate per risolvere la questione. Nelle palazzine ai numeri civici 15 e 17 di via Lago di Capestrano non funzionano citofoni e ascensori e a distanza ormai di un paio di anni dall’incendio che distrusse alcuni motorini nessuno ha riparato il solaio che permane ancora distrutto”.
“Attiva mi ha assicurato che già nel pomeriggio provvederà a una profonda pulizia della zona”, conclude Pignoli, “Solleciterò anche la polizia municipale affinché intervenga per la rimozione dei tanti veicoli abbandonati presenti alle spalle di una delle palazzine”.