Pescara, Fontanelle: i residenti alle fiaccolate mentre la politica ‘pensa alle poltrone’

fontanelle_assembleaPescara. A Fontanelle, più precisamente tra i palazzi popolari di via Caduti per Servizio, la vita va avanti tra la “routine criminale”, le continue intimidazioni alle associazioni pro-legalità e le prime, forti reazioni della cittadinanza onesta e stufa di subire. Ma dopo settimane di annunci altisonanti, la politica sembra tornare a pensare alle proprie sedute e ai propri sedili.

Giorno dopo giorno, fin dal 21 ottobre, quando l’auto di Nello Raspa fu incendiata per intimidire l’operato della sua associazione ‘Insieme per Fontanelle’, tra le case popolari di via Caduti per Servizio si è cominciato a parlare a raffica di assemblee civiche, reazioni popolari e di interventi istituzionali efficaci ed immediati. L’amministrazione comunale è intervenuta piazzando un posto di controllo fisso della Polizia municipale, mentre le opposizioni avevano ottenuto la convocazione di un Consiglio comunale per lunedì 14, per discutere in via straordinaria della sicurezza a Fontanelle. La stessa opposizione che ora accusa il sindaco Albore Mascia e la sua maggioranza di aver “annullato il Consiglio Straordinario per la spartizione dell’ambita poltrona di presidenza del Consiglio Comunale, lasciata vacante dalle dimissioni di Licio Di Biase”.

Pare quindi che, così come la gente comune inizi a svegliarsi, la politica riprenda progressivamente ad assopirsi al caldo del palazzo. La popolazione – supportata dal famoso parroco di San Pietro Martire, Don Max De Luca, e dall’associazione Codici di Domenico Pettinari, che ha ereditato la direzione del dimissionario Raspa e con essa una continuativa serie di atti intimidatori – stufa di subire i riflessi della ‘Fontanelle criminale’, ha reagito sia in maniera compatta, indicendo per domani una prima assemblea pubblica, alle 18:30 presso la sede dell’associazione Insieme per Fontanelle e organizzando per il prossimo 26 novembre una fiaccolata tra i vicoli e gli androni dello spaccio, sia individualmente, come la Voce da Fontanelle che su Facebook ha denunciato il ‘marcio’ facendo nomi e indicando gli indirizzi dei criminali.fontanelle_fiaccolata

Invece, secondo Moreno Di Pietrantonio, capogruppo Pd in Consiglio comunale, “la risposta delll’Amministrazione comunale ai problemi della città è stato annullare il Consiglio Comunale di venerdì 11 ma, soprattutto, quello straordinario di lunedì 14. Questo è l’impegno di questa Amministrazione nei confronti dei cittadini e delle periferie più problematiche. Prima le poltrone, poi si vedrà!!”. Accuse ribattute da Mascia, che parla di strumentalizzazione e di obblighi procedurali: “Ho già detto che sul caso di via Caduti per Servizio non ammetterò strumentalizzazioni politiche e men che meno lo consento al Pd: la seduta straordinaria dedicata ai problemi di Fontanelle, inizialmente annunciata, ma non ancora convocata formalmente, per lunedì prossimo, 14 novembre, è slittata non per ‘insensibilità politica e amministrativa’, ma semplicemente perché lo scorso 4 novembre si è dimesso il Presidente del Consiglio comunale. Il Regolamento del Consiglio comunale votato dal centro-sinistra prevede ora 15 giorni di tempo per l’individuazione e l’elezione del nuovo Presidente, e non per sciocche ‘guerre di poltrona’, quelle che hanno sempre caratterizzato la storia del Pd e del centro-sinistra, ma perché le procedure normative richiedono tempi di preparazione dettate dalla legge. La seduta dunque si farà, non lunedì 14, ma subito dopo l’elezione del nuovo Presidente, che avverrà entro i tempi previsti. I cittadini di Fontanelle, che peraltro incontrerò domani, sono stati ampiamente informati e hanno confermato la propria fiducia nei confronti di un’amministrazione comunale che non li ha mai lasciati soli un attimo da due anni e mezzo, specie nei momenti di maggiore criticità. E non sarà certo un rinvio di qualche giorno che farà venire meno tale fiducia o che ridurrà il nostro impegno nel rione”.

 

Fiducia e impegno non verranno messi in discussione, ma leggendo gli slogan riportati sui volantini si può sicuramente appurare il crescente livello di insopportazione che si sparge rapidamente tra la gente della Fontanelle perbene.

 

Approfondimenti: Fontanelle

Daniele Galli


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