Penne. Con un momento di preghiera semplice l’arcidiocesi di Pescara-Penne ricorderà, sabato 11 febbraio, i defunti della valanga di Rigopiano.
Alle 19.30, famigliari, soccorritori, amici e fedeli si ritroveranno nel palazzetto dello Sport di Penne, luogo simbolo di attesa e speranza nei giorni della tragedia, per elaborare il lutto e per guardare anche il mistero del dolore con fede.
«Ho ritenuto importante insieme ai miei collaboratori e ai parroci della zona di Farindola – specifica monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo, che presiederà la liturgia – organizzare un momento di commemorazione, che ci aiuti ad elaborare il lutto e a leggere, anche grazie alle testimonianze dei presenti, i segni che si manifestano addirittura nei momenti più bui attraverso le reti amicali, la vicinanza della famiglia e delle comunità di appartenenza e la preghiera comunitaria. È un’occasione per fermarci e per accendere la speranza».
“In attesa del fiore”, recita, infatti, la locandina creata per l’occasione «perché la morte è sempre una tragedia – continua Valentinetti – ancor più quando arriva improvvisa, inaspettata. La morte, così come la sofferenza, è un Mistero che possiamo affrontare nel silenzio, o tra grida, che possiamo fronteggiare con rabbia, e che siamo costretti ad accettare o ad accogliere con fede. È un mistero, però, anche la vita, che entra spesso con gioia nella nostra storia; sono un mistero tante situazioni che si perpetuano nella nostra esistenza e fanno meraviglia. È sul mistero che accogliamo che dobbiamo puntare il nostro sguardo e il nostro cuore per trovare la forza di abbracciare anche il Mistero che ci fa dolore».