Centinaia di persone hanno preso parte ai funerali della ragazza, celebrati alle 15 nella chiesa di San Nicola di Bari, a Mentana, cittadina in lutto per la tragica scomparsa: bandiere a mezz’asta nei luoghi pubblici, uffici chiusi e serrande abbassate lungo il territorio comunale.
Il sindaco Marco Benedetti presenzia alla cerimonia funebre con il gonfalone, in compagnia di Ruggero Ruggeri, presidente del vicino Comune di Monterotondo, e di esponenti di istituzioni e autorità locali e non.
A celebrare la funzione il vescovo della Diocesi Suburbicaria Sabina, Ernesto Mandara; al suo fianco i due parroci di Mentana e Casali. Nella chiesa di San Nicola di Bari arrivano a centinaia, da Mentana, Monterotondo, e da tutti i paesi limitrofi.
Un pullman accompagna da Roma i colleghi e le colleghe della 32enne, personale medico e infermieristico del Policlinico Gemelli che ha ricordato la grande vitalità della ragazza, pronta ad affrontare con serenità e determinazione anche le esperienze più impegnative.
Toccante il ricordo del cugino della ragazza, unico dei familiari a prendere la parola al termine dell’omelia del vescovo Mandara.
Ad attendere il feretro di Valentina, all’uscita dalla chiesa, i carabinieri della compagnia di Monterotondo in alta uniforme e la banda municipale di Mentana, che ha accompagnato la salma dell’infermiera 32enne in un piccolo corteo funebre fino a largo Lolli.
Da lì Valentina è partita a bordo di un carro funebre per il suo ultimo viaggio, fino al cimitero comunale di Mentana, paese dove è nata e cresciuta, e dove viveva assieme alla figlia di 5 anni e al marito Giampaolo Matrone, il 33enne pasticcere di Monterotondo sopravvissuto alla tragedia del Rigopiano.
E assente ai funerali perchè ancora ricoverato presso l’ospedale civile di Pescara, dove viene tenuto sotto osservazione nell’Unità Operativa di Ortopedia a seguito dell’intervento chirurgico al braccio destro a cui e’ stato sottoposto non appena estratto dalle macerie del resort della morte.