Pescara. Tentano la rapina in una tabaccheria del centro ma la targa dello scooter falsificata malamente li tradisce: i carabinieri li bloccano, armati di pistola e coltello.
Nella mattinata del 23 gennaio u.s., i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Pescara hanno tratto in arresto Simone Silvetti, 32enne e Juan Manuel Castro, 39enne, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio.
I Carabinieri, operanti in borghese, mentre percorrevano questo Corso Vittorio Emanuele II, hanno notato un ciclomotore con due persone a bordo transitare a bassa velocità davanti a una tabaccheria
I militari, insospettiti dalla presenza dei due e notato che la targa del mezzo era stata falsificata con del nastro adesivo, intervenivano nel tentativo di fermare il ciclomotore e procedere all’identificazione dei due giovani i quali, tuttavia, vistisi intercettati, si sono dati alla fuga in direzione del lungomare, percorso in alcuni tratti anche contromano.
Dopo un articolato inseguimento i malviventi sono stati fermati e, perquisiti loro e lo scooter,trovati in possesso di una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa, colpo in canna e 5 cartucce nel caricatore, un coltello a serramanico e materiale vario per nascondere i volti: occhiali, sciarpe e berretti.
I due sono stati arrestati in flagranza dei reati di tentata rapina, porto in luogo pubblico di arma clandestina e resistenza a pubblico ufficiale ed associati, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, presso la Casa Circondariale di Pescara.