Pescara. Traffico a rischio caos durante la partita della Nazionale di calcio di domani sera: gli agenti della Polizia municipale, da mesi in contestazione con l’amministrazione comunale, hanno indetto un’assemblea sindacale in contemporanea con l’inizio di Italia-Irlanda del Nord, lasciando senza copertura la regolamentazione del flusso e della sosta dei veicoli.
Protestano, ancora una volta, i vigili urbani di Pescara, in contestazione con l’Amministrazione. Dopo mesi di trattativa, il Comune, dopo l’ultima riunione di giovedì scorso, non ha dato risposte certe agli agenti sui punti di disaccordo: turni di lavoro e, soprattutto, la mancata assegnazione ad alcuni vigili armati della apposita cassetta di sicurezza per custodire le pistole. Per Walter Falzani, segretario provinciale della sigla sindacale Sulpm, ciò costituisce “un fatto grave ed inaccettabile dato che incide sull’equità di trattamento, l’integrità psico-fisica e le relazioni familiari e sociali dei lavoratori”. Una situazione diventata “insostenibile”, che porta i vigili urbani a prepararsi allo stato di agitazione.
Il primo passo sarà l’assemblea sindacale di domani pomeriggio, indetta teoricamente per decidere proprio il da farsi, ma che in realtà porta già un pesante colpo al fianco dell’Amministrazione, che rischia di trovarsi con la zona dello stadio in preda al caos veicolare. L’assemblea è convocata dalle 18:30 alle 20:30, e domani sera alle 20:45 all’Adriatico sarà dato il fischio d’inizio alla gara della nazionale di calcio, in campo contro l’Irlanda del Nord. Facile immaginare che nelle ore immediatamente precedenti tutta l’area sarà assediata da cacciatori di parcheggio, oltre che interessata dall’arrivo dei pullman con i calciatori scortati dalle varie forze dell’ordine. “Durante le ore di assemblea sono garantiti i servizi minimi di sala operativa, Pronto Intervento e infortunistica stradale e non gli alti servizi, come la regolamentazione nel traffico sulla zona dello stadio per l’inizio partita”, annuncia Falzani.
Daniele Galli
