Pescara, Architettura: polo tecnico inaugurato e mai aperto. Gli studenti bloccano le lezioni

architetturanuovopoloPescara. Un polo tecnico nuovo di zecca, inaugurato in pompa magna e ancora chiuso dopo sei mesi, mentre gli studenti della Facoltà di Architettura della d’Annunzio restano ammassati in 300 a seguire lezioni in aule che ne contengono 100. Scatta la prima agitazione studentesca dell’anno, appoggiata anche dai docenti: è blocco delle lezioni.

Aule e laboratori come pollai in batteria: la Facoltà di Architettura dell’ateneo pescarese è ormai allo stremo della capienza. Il plesso bordato di rosso, tra i più frequentati della d’Annunzio, era da anni in attesa di nuovi locali, soprattutto laboratori tecnici, ma ancor di più bisognoso di allargare gli spazi: “Facciamo lezione in aule che possono ospitare 100/120 persone, e siamo 300”, sostiene Antonio Mancini, rappresentante studentesco per UniOn Espression libre, “una situazione insostenibile anche per i docenti, costretti a insegnare in stanze dove manca l’aria”. Una situazione risolta, o così sembrava, lo scorso aprile, quando in pompa magna sindaco e arcivescovo inaugurarono il Polo Laboratori, una nuovissima bomboniera di vetro con aule, spazi tecnici e arredi avveniristici costruita alle spalle della vecchia facoltà. Una speranza dalla vita breve e dalla prematura e sconosciuta morte, che portò alla chiusura del nuovo plesso lo scorso luglio, dopo poco più di tre mesi: “Nessuno sa darci notizie certe”, spiega Mancini, “pare che all’inizio fu rilasciata un’agibilità provvisoria e poi, a fine semestre la struttura venne chiusa”. Pare che la problematica principale riguardi la mancanza di una centralina elettrica necessaria ad alimentare l’impianto di areazione. Una supposizione, basata sulle poche informazioni rese agli studenti: “L’ufficio tecnico di Chieti avrebbe dovuto emanare il bando per l’assegnazione dei lavori, pare non sia stato mai emanato, poi sembra che abbiano deciso per un’assegnazione diretta dell’appalto”. Supposizione o meno, la nuova facoltà resta chiusa e gli studenti senza risposte, così come i docenti facenti parti nelle Commissioni che si occupano dell’edifici; gli stessi che nella riunione del Consiglio di facoltà di mercoledì scorso hanno appoggiato le associazioni Espression libre, 360 gradi, Azione universitaria e Lista aperta, che hanno bloccato per un’ora la seduta, fino ad ottenere la delibera unanime del Consiglio per la sospensione dell’attività didattica di domani, dalle 10.30 alle ore 12.30.

Lezioni bloccate, sostituite da un’assemblea aperta al corpo docenti e agli studenti presso l’Aula Rossa, nel corso della quale i docenti direttamente coinvolti forniranno le poche informazioni in loro possesso e tutti insieme chiederanno alle autorità competenti risposte; se non le avranno a breve non si escluderanno forme di agitazione più incisive.

 

Daniele Galli

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