Lancia l’allarme Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo. Al Tempo, il vigile del fuoco svela che non riescono nemmeno a fare i turni nelle operazioni di soccorso presso l’hotel Rigopiano a Farindola.
“Siamo solo in venticinque a lavorare a Rigopiano – ha spiegato – ci sarebbero dovuti essere 300 persona ogni fuori, ci vorrebbe un esercito invece siamo in pochi ed una zona dell’hotel non è proprio stata battuta”.
“Non c’è nemmeno un bagno chimico, facciamo pipì nella neve e per il resto c’è il bosco. Il nostro pranzo è stato mezzo panino con la nutella, merendina e succo di frutta. La cena invece era pasta e fagioli, tutta compatta”.
Le dichiarazioni sono rimbalzate poi anche su Libero.