Pescara, fa prostituire la figlia 12enne per giocare al Bingo: arrestata

polizia2Pescara. Faceva prostituire la figlia dodicenne per andare a giocare al Bingo. Protagonista della drammatica vicenda una donna di Pescara di 45 anni, arrestata quest’oggi dalla squadra mobile assieme a due clienti, un uomo di 92 anni e un 18enne affetto da ritardo mentale.

Sembra che la madre della piccola fosse alla continua ricerca di denaro e vivesse di espedienti, visto anche il marito lontano. Da qui la decisione di far prostituire la figlia, i cui introiti le avrebbero permesso di vivere meglio e di soddisfare la sua passione per il gioco, soprattutto il Bingo.
La donna è stata arrestata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta del pm che ha coordinato le indagini, Simonetta Ciccarelli. L’accusa è di prostituzione minorile. 
I due clienti sono invece agli arresti domiciliari. Si tratta di un uomo di 92 anni, vicino di casa della donna e di un diciottenne di Montesilvano, affetto da disturbi comportamentali e ritardo cognitivo. Per entrambi l’accusa è di atti sessuali con persona minore di 14 anni.

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