Montesilvano. Si terrà giovedì 22 settembre alle ore 18 la festa finale per il terzo Progetto di Terapie Assistite dagli Animali (pet-therapy) finanziato dal Comune di Montesilvano, grazie alla volontà dell’assessore Gabriele e dell’Ufficio Disabili.
Il progetto si è svolto presso il Parco Papa Giovanni Paolo II, gestito dall’Azienda dei Servizi Sociali di Montesilvano, ed è stato condotto dall’equipe della Cooperativa Sociale Diapason Onlus. Hanno partecipato 29 utenti con diversi disturbi di età compresa tra i 18 mesi di vita e i 26 anni.
Sono stati raggruppati in circa 8 gruppi, in base all’età e alla patologia, ogni gruppo ha partecipato ha ben 2 sedute settimanali di circa un’ora. Anche quest’anno ci sono state iscrizioni da altre città a dimostrazione che ad oggi il Comune di Montesilvano resta l’unico Comune abruzzese a finanziare progetti così innovativi e molto richiesti dalle famiglie visti i risultati ottenuti nelle edizioni precedenti.
Caterina Di Michele, presidente della Cooperativa Diapason illustra le modalità di azione di questo progetto: “Quest’anno il filo conduttore delle attività con gli animali è stata la relazione inter e intraspecifica, ovvero stimolare in primis la relazione tra gli utenti (sopratutto quelli nuovi) ed i nostri operatori, e tra gli utenti stessi nel piccolo gruppo, e ovviamente la relazione con gli animali. Ogni gruppo veniva seguito da due professionisti (psicologo/educatore e operatore di pet-therapy)con un rapporto di 1 ogni 2 utenti circa. Questo ha sicuramente agevolato il processo di conoscenza interpersonale e quindi di fiducia reciproca, questi primi effetti hanno quindi avuto una importanza decisiva nelle attività con gli animali. Alcuni utenti che avevano già frequentato i precedenti progetti, sono riusciti finalmente ad approcciarsi ad altri animali e a coinvolgersi maggiormente nella relazione. Siamo rimasti sorpresi nel vedere come i risultati ottenuti l’anno scorso sono stati ben consolidati negli utenti. Una delle novità di questo progetto è stata la presenza del primo gatto certificato per la pet-therapy dell’equipe, che ha decisamente aiutato alcuni utenti più timorosi ad avvicinarsi al pet, ma ha anche stimolato l’area sensoriale di alcuni bambini con difficoltà visive, grazie alla sua morbidezza e dolcezza. Altra novità sono state le nuove coppie operatore-pet certificate dopo un lungo periodo di formazione, che con professionalità e sensibilità sono riuscite a instaurare una relazione significativa con i loro utenti. Infine si sono approcciati a questa particolare co-terapia nuovi utenti, e in pochi incontri sono stati ottenuti discreti risultati, sia sull’autocontrollo delle emozioni, sia nel compiere esercizi direttamente con i cani, rafforzando la fiducia verso le proprie capacità”.
I genitori, presenti durante le attività con gli animali, hanno osservato i piccoli progressi dei loro figli, la professionalità dell’equipe della Diapason e la serenità con cui si svolgevano le terapie, nonostante il setting “particolare” del Parco Pubblico. I genitori hanno apprezzato tantissimo il momento delle attività referenziali svolte in un ‘unica grande tavolata, dove bambini con spettro autistico, con sindrome di Down, con tetraparesi spastica o altre disabilità, erano seduti tutti insieme e con allegria dipingevano, coloravano, impastavano e manipolavano la pasta di sale. L’entusiasmo delle famiglie si è concretizzato in una raccolta di e per chiedere al sindaco che questo progetto possa andare avanti per garantire ai loro figli la continuità dell’intervento.