In fiamme pascoli, pinete e faggeti che sovrastano la riserva naturale della valle dell’Orfento: il fuoco si è propagato sul monte Rapina, da Guado S. Antonio a Fratta Tonda fino all’attacco del bosco che porta alla Valle. Sgomenta e indignata la popolazione locale, abituata ad una stagione estiva di roghi dolosi che qualche hanno fa ha devastato la Majella. Molti, anche su Facebook, stanno accusando i “terroristi della zona” di far “sanguinare ancora” la montagna. Gli stessi che stannotte hanno assistito “ad un inferno” e che, da questa mattina, hanno benedetto la pioggia che ha spento il fuoco, evitando una sciagura ancora più grande.
Altri incendi di sterpaglie si sono verificati anche a Piano D’Orta, Alanno e Penne.
Foto: Parco Nazionale della Majella
Daniele Galli