Omicidio Pescara: Lamberto Renzetti resta in carcere

tribunale_pescaraPescara. “Non volevo ucciderlo, è stato un incidente”. Si e’ difeso così davanti al gip del tribunale di Pescara, Maria Michela di Fine, il pescarese Lamberto Renzetti, 43 anni, autore reo confesso dell’omicidio di Roberto D’Aloisio, avvenuto sabato pomeriggio, a Pescara, nei pressi del Sert.

Al termine della convalida dell’arresto il gip ha disposto che Renzetti resti in carcere. Con lui anche Roberto Tavoletta, Monica Galdo e Sandra Zazzara, arrestati per favoreggiamento personale. I tre hanno ammesso al gip, che ha convalidato gli arresti, di aver mentito alla polizia su come si sono realmente svolti i fatti. L’autopsia di D’Aloisio, ucciso con una coltellata, è prevista per oggi pomeriggio. A coordinare le indagini il pm del tribunale di Pescara Valentina D’Agostino.

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