Pescara, ubriaco sul lungomare danneggia un’auto e colpisce al volto i militari

lungomareportanuovaPescara. E’ stato condannato a sei mesi di reclusione, al termine del giudizio per direttissima svoltosi ieri mattina nel Tribunale di Pescara, M.U., cittadino albanese di 25 anni, residente a Pescara, accusato dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Erano circa le 4 del mattino della scorsa domenica, quando il giovane, sotto l’influenza dell’alcool, ha infranto con un pugno il lunotto posteriore di un’auto posteggiata sul lungomare, procurandosi una ferita alla mano destra. Sul posto erano presenti i militari della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Carabinieri e Municipale, impegnati nel servizio di vigilanza.

Nonostante ogni tentativo di riportarlo alla calma, l’uomo ha iniziato ad inveire contro i militari, spintonando il Sostituto Commissario e causandogli lesioni alla spalla guaribili in tre giorni. Nel tentativo di sottrarsi alla identificazione, inoltre, ha colpito con pugni al volto ed al torace un Finanziere Scelto che, nella circostanza, ha riportato contusioni guaribili in sette giorni e, durante le fasi di arresto, altre lesioni ad un poliziotto, impegnato nelle operazioni di immobilizzazione con le manette di servizio, sempre guaribili in 3 giorni.

Nel corso degli accertamenti è emerso che al giovane albanese, già allontanato da un locale per aver infastidito alcune clienti, non era stato consentito l’accesso in un altro locale a cura del personale. Episodio che ha causato la sua eccessiva reazione ed una colluttazione con una guardia giurata, con il conseguente danneggiamento dell’auto.

M.U. è stato arrestato e condotto in Questura e, al termine degli atti di rito ieri mattina ha patteggiato la condanna ed è stato rimesso in libertà poiché incensurato.

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