C’erano il suo unico figlio Enrico, la nuora Luciana, le nipoti Marilena e Federica, i
Una vita vissuta in un alternarsi di monenti difficili, serenità, affetti, fede che Assunta ha affrontato con onestà e saggezza. Tra i passaggi più importanti: le due guerre mondiali, il matrimonio del 4 aprile del 1943 con Domenico Antonio Cappola, allora inpiegato nella società dell’energia elettrica, la perdita di un figlio di pochi mesi alla fine del secondo conflitto mondiale e la nascita di un altro figlio, Enrico Cappola, ex amministratore del Comune di Torre de’ Passeri che vive a Pescara.
Rimasta vedova nel 1989, vive da sola nel cuore del centro storico di Torre de’ Passeri dove, soprattutto in estate, capita di vederla camminare nei vicoli o seduta davanti alla porta di casa. Nonna Assunta sorprende per la sua memoria nel riferire i tempi passati.
“Nonostante sia passato un secolo, Assunta è una donna ancora lucida e laboriosa. Sono molto fiero – ha dichiarato Linari – di poter festeggiare il quarto centenario della mia legislatura. Nonna Assunta merita tutto il calore della comunità torrese, come cittadina esemplare, modello di vita onesta e laboriosa”.
Inoltre va ricordato che Assunta D’Intino diventa la terza ultracentenaria di Torre de’ Passeri, dopo Angelina Cortella, classe 1909, che il prossimo 7 gennaio compirà 103 anni e Francesca Di Nicolantonio, nata nel 1910, che nel giugno scorso ha compiuto 101 anni.
Proprio le ultranonne torresi capeggiano la lista degli over 90, che annovera ben 41 persone. Naturalmente, nel pieno rispetto delle statistiche sulla longevità umana, è occupato da ben 35 donne.
Francesco Rapino