Pescara, maxi operazione contro prostituzione e vagabondaggio

prostituta-notte1-294x220Pescara. Diciassette prostitute fermate e multate nella sola serata di ieri, di cui 11 giovanissime nei pressi della Riserva naturale dannunziana. E’ il bilancio dell’operazione effettuata la scorsa notte a Pescara dalle Forze dell’Ordine applicando l’ultima ordinanza anti-prostituzione del sindaco Albore Mascia.

Lo ha detto il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi ufficializzando l’esito delle ultime operazioni. “Già nei mesi scorsi – ha ricordato il Presidente Foschi – l’amministrazione comunale si è occupata con decisione del fenomeno della prostituzione, raccogliendo le istanze e le problematiche espresse da una fetta della città che ogni notte si trova con mini-eserciti di prostitute che invadono le strade, un po’ in ogni quartiere, a caccia di clienti, in viale della Pineta come in via Ferrari, via Michelangelo o viale Kennedy. A fronte del ritiro dei cosiddetti ‘super-poteri’ prima riservati ai sindaci, norma che tra l’altro il Governo sta ulteriormente rivedendo con l’intenzione di tornare a incrementare tali poteri, il sindaco Albore Mascia, ritirate le precedenti ordinanze, ha emanato un nuovo dispositivo teso a colpire chi esercita l’attività del meretricio utilizzando un abbigliamento indecoroso e comunque creando situazioni di pericolo. E da quel momento le operazioni si sono susseguite, anche perché la somma delle multe eventualmente non pagate dalle prostitute oggi consente alle Forze dell’Ordine di far scattare l’espulsione dal territorio. Ieri l’ultimo blitz con 17 prostitute, tra cui diversi trans, fermate, identificate e multate, 11 delle quali solo nell’area della Pineta dove il fenomeno è evidentemente più difficile da contrastare, ma dove comunque l’attenzione delle Istituzioni è massima”.

Intanto, come sottolineato dallo stesso Foschi, si è aggravato il fenomeno del bivacco notturno nelle vie del centro, preso d’assalto di notte da clochard in stato di evidente alterazione alcolica: da piazza Sacro Cuore ai giardini adiacenti il Museo Vittoria Colonna, da via Parini a piazza Salotto a via Carducci sino a via Trento. “Ogni angolo, una volta passata la mezzanotte, diventa un riparo per chi spesso ha scelto di vivere in strada” descrive il presidente “e si sistema un giaciglio con dei cartoni, adottando però dei comportamenti inaccettabili, come il lavarsi in pubblico o anche orinare agli angoli dei palazzi incuranti del passaggio di bambini, com’è accaduto ieri sera quando, mentre alcuni operatori della Attiva stavano lavando con l’idropulitrice l’area circostante l’Elefante di Michetti, proprio in piazza della Rinascita, cercando di rimuovere il persistente odore di urina, un clochard ha scelto un altro angolo della piazza per lasciare i propri bisogni, senza alcun rispetto per passanti e operatori della Attiva. E’ evidente che tale situazione rischia di divenire intollerabile: per tale ragione chiediamo un vertice urgente del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza per individuare delle opportune misure o dispositivi di controllo e monitoraggio al fine di arginare il fenomeno e trovare delle soluzioni, anche di soccorso e assistenza, per tali soggetti che sicuramente non vanno emarginati, ma aiutati, tutelando anche il resto della città”. 

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