Montesilvano. A pesca di frodo nel Saline inquinato con tanto di moglie bambini che sguazzano nelle acque a rischio Salmonella.
Le immagini shock, scattate dall’associazione Nuovo Saline, immortalano due uomini che gettano e ritirano le reti dalle sponde del fiume Saline, infrangendo le ordinanze che vietano la pesca. Uno dei due bracconieri è anche a piedi scalzi e si immerge nelle acque minacciate dalla salmonella e da diverse discariche abusive disseminate lungo il corso del fiume, catturando di frodo pesci potenzialmente contaminati.
Quel che è peggio è che accanto a loro ci sono anche due donne, una ha un bimbo in braccio che a malapena cammina ma, incautamente, viene fatto sguazzare con i piedini nudi nelle stesse acque di quelle che a lungo è stato considerato tra i 15 fiumi più inquinati d’Italia. individuato come Sito di interesse Regionale per l’emergenza ambientale che rappresenta.
“Ci sono tre ordinanze di divieto di pesca sul Fiume Saline”, commenta l’associazione ambientalista nella denuncia su Facebook, “milioni per fare ponti, per fare argini, per inseguire false bonifiche e neanche un centesimo in vigilanza? Ma se non siete capaci di fermare un bracconiere che con moglie e bambino “opera” alla luce del sole, come dovreste fermare scarichi abusivi, ladri di ghiaia e abbandono di rifiuti?”, conclude attaccando le istituzioni locali”.