Questi gli slogan del nuovo sit-in targato Nastrini Rossi: i docenti, domani alle 11:30, manifesteranno in piazza Salotto per rivendicare “il diritto ad insegnare nelle cattedre del Sud e”, come si legge in una nota, contro la riforma che li ha “mandati con un algoritmo impazzito (e di cui non si conoscono le procedure e neppure le graduatorie) nelle scuole del Nord a centinaia di chilometri dalla propria famiglia, dai propri alunni e dalla propria vita”.
Un flash-mob, di cui non si conoscono ancora i dettagli, sarà la protesta con cui verrà chiesto “alla ministra Fedeli ed ai sindacati, che si incontreranno mercoledì prossimo per discutere delle nuove procedure di mobilità, che il faro da perseguire sia prioritariamente quello di rimediare ad un errore ripristinando equità e giustizia attraverso la deroga al vincolo sia per il trasferimento che per la possibilità di produrre domanda di Assegnazione Provvisoria nel prossimo anno scolastico”.