Pescara. Incontro, questa mattina, dinanzi al Prefetto Vincenzo D’Antuono, tra i sindacati Filt Cgil e Uil trasporti e i vertici della Gtm per discutere della vertenza sul trasporto locale. Nessuna intesa tra le parti: gli autisti pronti allo sciopero.
Sicurezza sul lavoro, problematiche sulla viabilità, stato di efficienza dei mezzi e continue criticità del servizio, oggetto di sistematiche lamentale e denunce da parte dell’utenza cittadina: questi i temi al centro della discussione tra i sindacati che rappresentano gli autisti della Gtm, in vertenza contro l’azienda e oggi a dibattito con questa e il Prefetto D’Antuono. “Perdurano trattative e impegni già sottoscritti più volte, presso la stessa Prefettura, alle quali l’azienda non ha mai dato seguito”, premettono i sindacalisti Alberto Cilli e Franco Rolandi, “A questi aspetti ai quali l’azienda continua a non garantire soluzioni, si è aggiunto un altro elemento di forte contrasto con le parti sociali legato alla disdetta unilaterale di accordi aziendali che regolamentano modalità e criteri di trasformazione degli autisti da part time a tempo pieno”, spiegano.
Si tratta di un accordo che interessa circa 40 autisti assunti con regolare concorso a partire dal 2008 e, a quali si preclude la possibilità, “contrariamente a quanto previsto espressamente dal verbale del 6 ottobre 2004”, di trasformare il rapporto di lavoro, dopo un periodo congruo di 3 anni, a tempo pieno, cosa che garantirebbe, di conseguenza, una retribuzione superiore alle 600-700 euro attuali.
“Dal confronto odierno è emerso che l’azienda, mantenendo ferme le proprie posizioni e nonostante i ripetuti inviti dell’autorità prefettizia, non è intenzionata a recedere dalle decisioni assunte sul personale viaggiante e officina”, puntualizzano i due, “Contestualmente e senza alcun vincolo, l’azienda interviene sui rapporti di lavoro degli impiegati, definendo unilateralmente modifiche agli organici, trasformazioni dei contratti ed elargizioni di indennità ad personam per non parlare delle ingenti ed ingiustificate ore di straordinario riconosciute allo stesso settore notoriamente già sovradimensionato”. Lamentata, inoltre, l’assenza all’assemblea del Presidente Michele Russo e dell’intero Cda Gtm nonché dell’Assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra.
Atteggiamento che acutizza ulteriormente l’astio tra le parti, portando definitivamente Filt e Uiltrasporti a confermare lo stato d’agitazione e ad annunciare l’imminente attivazione di iniziative di lotta, tra le quali la proclamazione di una prima giornata di sciopero.
Daniele Galli