Doveva essere una semplice trasferta per consegnare una partita di droga ma ad attendere tre napoletani arrivati a Pescara per rifornire la malavita abruzzese c’era la Polizia che ha arrestato i tre partenopei e il basista pescarese.
L’operazione della Squadra Mobile di Pescara, condotta in collaborazione con i colleghi di Latina, ha portato ieri pomeriggio all’arresto di Vincenzo Mentone, 44 anni di Quarto (NA), Fabio Pompilio, 43 anni di Pescara (foto a destra), Francesco Bonetti, 42 anni da Bergamo e Gennaro Annunziata, 45 anni di Napoli, tutti già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La Polizia ha anche sequestrato complessivamente 23 chili di hashish, oltre 32 mila euro, due auto e diverse confezioni di metadone.
Gli agenti della sezione antidroga di Latina, che già da tempo stavano controllando i movimenti del sodalizio partenopeo, erano arrivati in città nella mattinata ma hanno atteso che i tre si preparassero alla consegna della merce per entrare in azione con l’apporto dei colleghi pescaresi. La cattura è avvenuta, infatti, proprio nei pressi dell’abitazione di Pompilio che fungeva da deposito della droga dove i tre, tramite un vero e proprio servizio di staffetta, stavano portando il carico.
Dagli ulteriori controlli effettuati nelle abitazioni di proprietà del pescarese sono state trovate altre quantità di sostanze stupefacenti nascoste all’interno di alcuni zaini in un garage, insieme a varie confezioni di metadone e banconote di vario taglio ben custodite in un cassetto della cucina e in una cassaforte. Inoltre, con l’aiuto di un’unità cinofila, sono state perquisite anche le due auto dei napoletani che nascondevano, all’interno dei pannelli delle portiere posteriori, qualcosa come 10 chili di droga.
I quattro sono stati condotti nel carcere di Pescara con divieto di incontro tra loro a disposizione delle Autorità giudiziarie.
