È quanto hanno promesso l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la nuova macchina in via Aterno, dinanzi agli uffici dell’Arpa, con la prova sul posto del nuovo macchinario.
Presenti anche i Presidenti delle Commissioni Lavori Pubblici Armando Foschi e Affari Generali Andrea Salvati, il consigliere comunale Vincenzo D’Incecco, i consiglieri della Circoscrizione Porta Nuova Camillo Savini e Mario Di Pasquale e il Presidente della Circoscrizione Colli-Villa Fabio Mauro Renzetti.
L’amministrazione comunale ha infatti noleggiato un nuovo macchinario, giunto da Cagliari, capace di chiudere una buca in appena dieci minuti, prima pulendo l’area di intervento con una sorta di aspirapolvere, poi sparando la breccia di riempimento e infine l’asfalto, che viene steso e livellato da un secondo operatore, con un risparmio di tempi e risorse.
“L’obiettivo da perseguire – ha spiegato Sospiri – è quello di garantire il decoro della città, accelerando da un lato le grandi opere, ma dall’altro assicurando la giusta attenzione alla manutenzione delle zone meno centrali, densamente abitate e ugualmente attraversate ogni giorno da centinaia di utenti diretti verso il centro, strade dunque che necessitano di interventi per la sistemazione delle buche. L’intera città è stata divisa in quadranti su cui interverremo per i prossimi dieci giorni, un piano che significa evitare molti incidenti con la salvaguardia delle vite umane e riduzione dei contenziosi per l’ente pubblico. Sul tema della manutenzione ordinaria si sono confrontate negli anni tutte le varie amministrazioni e per una città come Pescara, che ha tanti chilometri di strade ma pochi uomini, è difficile riuscire a fronteggiare tutte le emergenze. Da oggi avremo a disposizione, in via sperimentale, un nuovo mezzo che utilizzeremo in tutti i quartieri. Per ora – ha proseguito Sospiri – partiremo con 360 quintali di asfalto che, supponendo il ripristino di uno strato medio di 3 centimetri in ogni buca, ci consentiranno di chiudere almeno mille buche; se l’esperimento dimostrerà di funzionare, cercheremo di salire a 800 quintali di asfalto. Per ora interverremo sulle buche già censite in tutti i quartieri, ai quali si aggiungeranno le segnalazioni che continueranno ad arrivare al nostro numero verde e quelle provenienti dal catasto delle vie cittadine in via di definizione. I primi interventi riguarderanno per scelta le aree meno centrali, perché sono quelle che rischiano da sempre di avere meno attenzione. Per ora l’apparecchiatura è stata presa a noleggio, ma se funzionerà potremo valutarne l’acquisto e, prima di Pescara, è stato impiegato in Sardegna e a Roma”.