Pescara. Nuovi accertamenti, in merito ad una presunta corruzione, sull’operato dei magistrati Anna Rita Mantini e Giuseppe Bellelli, pm nel processo per la megadiscarica dei veleni di Bussi. Li ha avviati il Ministero della Giustizia, in seguito agli articoli pubblicati dal Fatto Quotidiano.
Il presidente del collegio della Corte d’Assise di Chieti, Camillo Romandini, che ha assolto tutti gli imputati, è invece sotto azione disciplinare per presunto condizionamento della giuria popolare: l’azione segue un’istruttoria aperta 5-6 mesi fa dal ministero della Giustizia e condivisa con una parallela azione del Pg della Cassazione.
“Siamo letteralmente allibiti – commenta Augusto De Sanctis del Forum H2o – Da subito avevamo commentato con estrema durezza la sentenza di primo grado non appena letta nella sua interezza. Ora si supera ogni immaginazione e siamo indignati per il desolante quadro che sta emergendo in questi giorni, un vero e prioprio scempio delle istituzioni a cui sarà sempre più difficile porre rimedio. A nostro avviso un risultato si sta già ottenendo: la perdita della fiducia nelle istituzioni da parte di quelle 700.000 persone, neonati e malati compresi, che secondo l’Istituto Superiore di Sanità per decenni hanno bevuto acqua contaminata con cancerogeni. Sembra che tutto ciò sia quasi scomparso e faccia solo da sfondo di una vicenda che sta assumendo sempre più i caratteri dello scempio. In realtà è il cuore dello scandalo. Restano ormai poche occasioni alle istituzioni per dimostrare di poter dare una risposta alla nostra comunità che vuole giustizia”.