“E’ finito il tempo delle scuse e delle giustificazioni”, spiegano Feliciano Marcantonio (Assoviaggi-Confesercenti) ed Elio Di Giuseppe (Fiba-Confesercenti), “il porto della principale città abruzzese è fuori uso da mesi e il danno reale e di immagine che si sta arrecando alle imprese operanti nel turismo è enorme, specie in questo delicato momento economico che vive l’intero settore. Bisogna individuare le responsabilità e rimuovere immediatamente chi ha creato, per dolo o per incompetenza, questa situazione che la provincia di Pescara e l’Abruzzo non meritano. Abbiamo dato mandato all’ufficio legale” spiegano Marcantonio e Di Giuseppe “perché la verità è che le imprese commerciali e turistiche della provincia di Pescara sono state lasciate sole di fronte a questa prova di incompetenza”.
Daniele Galli