Pescara. Oltre 2mila giocattoli sequestrati perché privi del marchio Ce, ben 2.268 occhiali da sole e da vista fuorilegge, e decine di alimenti scaduti portati via dagli scaffali. E’ questo il bilancio delle operazioni di controllo del territorio portate avanti dalle 11 unità del Nucleo Commercio della Polizia municipale tra giugno e luglio, Il bilancio è stato tratto in una conferenza oggi dall’assessore al Commercio, Stefano Cardelli, e dal comandante della Municipale, Carlo Maggitti.
“Operazioni tese a garantire la tutela dei consumatori assicurando il rispetto rigoroso delle normative e delle regole”, ha detto l’assessore al Commercio del Comune di Pescara Stefano Cardelli nel corso dell’odierna conferenza stampa convocata presso il Comando della Polizia municipale. Con lui il Comandante, il maggiore Danilo Palestini, coordinatore del nucleo commercio, e il colonnello Mario Fioretti.
“Le attività”, ha spiegato il comandante Maggitti, “si stanno svolgendo da inizio estate, ossia giugno-luglio e riguardano la commercializzazione dei prodotti a tutela dei consumatori come previsto dal codice e dalle direttive europee, sia in ambito alimentare che non alimentare, con particolare attenzione alla vendita dei giocattoli. Nel settore alimentare sono stati effettuati controlli mirati su 13 supermercati come discount con annessa macelleria e pescherie. E tali controlli ci hanno permesso di elevare due denunce penali e verbali amministrativi: in particolare nel primo caso abbiamo individuato la vendita di alimenti oltre la data di scadenza, con il sequestro di 3 confezioni di pasta fresca di 500 grammi l’uno, 3 confezioni di omogeneizzati alla mela, scaduti il 6 novembre dello scorso anno, e 2 confezioni di frullato con yogurt, scadute il 3 maggio 2011. Il secondo verbale amministrativo riguardava invece la vendita di alimenti preincartati a base di carne, pronti da cuocere, senza l’indicazione degli ingredienti, ossia tre confezioni di ortaiole e 7 confezioni di birbe. In entrambi i casi le multe sono state pari a 3mila 166,67 euro. Altra situazione attenzionata sono i cibi che riportano la dicitura ‘consumarsi preferibilmente entro’: il ‘preferibilmente’ rappresenta in effetti un consiglio, ma i nostri agenti comunque hanno provveduto a far togliere dagli scaffali alimenti scaduti il 16 aprile o anche il primo marzo scorsi”, ossia 10 confezioni di formaggino, 11 fagottini, 11 confezioni di thè, una confezione di peperoni sottolio, 2 confezioni di grissini salati, 13 confezioni di granella, 9 confezioni di uva passa, 4 confezioni di olive verdi, 18 confezioni di pastina all’uovo, 7 confezioni di bevanda energetica, 10 confezioni di aranciata rossa, 3 confezioni di cornetti, 9 confezioni di pasta all’uovo, 2 confezioni di preparati per millefoglie, 5 confezioni di anacardi, una confezione di sottilette, e una di maritozzi, per un totale di 17 chili e 28 litri di alimenti e bevande tolti dalla vendita”.
Ma l’attività più massiccia è stata effettuata per i controlli sui negozi cinesi: “Siamo intervenuti sui negozi di giocattoli con interventi specifici nei negozi gestiti da extracomunitari di origine cinese dove esiste una normativa estremamente rigida per la tutela dei consumatori e dei bambini che ne fruiscono. Per la vendita dei giocattoli privi del marchio Ce abbiamo emesso tre notizie di reato, con il sequestro di 341 pezzi; un quarto verbale penale l’abbiamo emesso per l’esercizio abusivo della professione sanitaria di ottico da parte di un commerciante che poneva in vendita occhiali da vista premontati di diottrie superiori a 3 gradi e mezzo con il sequestro di 17 occhiali da vista premontati per diottrie superiori ai quattro gradi, reato amministrativo oltre che penale, con una multa comminata pari a 30mila 986 euro e il sequestro di 134 occhiali da vista premontati. Complessivamente i verbali di tipo amministrativo comminati sono stati sei per una somma pari a 50mila euro: oltre ai 30mila euro per gli occhiali da vista, sono state elevate due sanzioni per la vendita di giocattoli con marchio Ce ingannevole, con due sanzioni pari a 1.548 euro l’una; un verbale per la vendita di giocattoli privi dell’indicazione del fabbricante o dell’importatore, multa da 3mila 443 euro e il sequestro di 422 giocattoli; un altro verbale per la vendita di giocattoli privi dell’indicazione del fabbricante o dell’importatore e delle indicazioni in lingua italiana, con la sanzione di 3mila 443 euro e il sequestro di 1.718 giocattoli; infine un verbale per la vendita di prodotti destinati al consumatore privi delle indicazioni in lingua italiana, con la sanzione pari a 1.032 euro e il sequestro di 370 prodotti, per un totale di 31mila euro di merce sequestrata.
Non da meno la lotta alla contraffazione; il terzo asse di intervento è stato, infatti, il sequestro penale di merce contraffatta, sia nel mercatino multietnico che nei mercati ambulanti: 90 paia di scarpe Nike, Adidas, Prada e Gucci; 30 maglie Fred Perry, Moncler e Burberry; 43 giubbini Moncler e Peutery; 36 borse Prada e Prima Classe; 12 jeans D&G e Burberry; 15 cinture Burberry, Guess, Louis Vuitton, Cavalli e Gucci; 4 cappelli e 4 portafogli Burberry, Louis Vuitton e Gucci; 3 marsupi Gucci, 108 occhiali da sola D&G, Carrera, Dior e Ray Ban; 27 orologi da polso Sector, Cartier, Rolex e Panerai; 175 Cd musicali privi del marchio Siae, 83 Dvd senza marchio Siae e 124 Dvd a carattere pornografico. “Ai cittadini”, ha detto l’assessore Cardelli, “raccomandiamo di guardare sempre l’etichettatura perché un giocattolo privo del marchio è un giocattolo non sicuro”