Montesilvano E’ terminata stamattina dopo sei giorni, con l’intervento delle forze dell’ordine, l’occupazione forzanuovista della Stella Maris, l’albergo a forma di aeroplano ex colonia fascista ora di proprietà della Provincia di Pescara. A comunicarlo è lo stesso coordinatore regionale di Forza Nuova, Marco Forconi, che promette battaglia a Guerino Testa.
“Questa mattina, alle ore 11.00, polizia e carabinieri hanno interrotto la nostra occupazione all’interno dello stabile fascista Stella Maris che durava da sabato 9 luglio. Ringraziamo il vicepresidente del consiglio, Roberto Pasquali, per la solidarietà e vicinanza materiale durante questi giorni di protesta e tutte le altre forze politiche che ne hanno condiviso lo spirito”, questo il messaggi inviato da Marco Forconi per annunciare la resa di Forza Nuova, che da sabato aveva condotto i suoi all’intero dell’ “aeroplano” per protestare contro la Provincia. Solo ieri Forconi aveva annunciato che dopo un’assemblea pubblica convocata per sabato sera, probabilmente, gli attivisti di estrema destra avrebbero smesso la protesta. Assemblea non disdetta nonostante lo sgombero: “
Confermiamo l’appuntamento per sabato 16 luglio elle ore 21.30 sul piazzale antistante alla Stella Maris”, spiega Forconi, “un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini e senza bandiere di partito, attraverso la quale saranno dibattute le problematiche inerenti al plesso abbandonato”. Ma all’annuncio si aggiunge un avvertimento minaccioso all’indirizzo di Testa, accusato ieri di chiusure staliniste: “A questo punto, considerato l’atteggiamento di chiusura del presidente della provincia nei nostri confronti, consapevole inoltre, che la nostra occupazione sarebbe stata temporanea e, con ogni probabilità, sciolta a seguito dell’assemblea, lo preghiamo vivamente di non presentarsi sabato e di prepararsi a nuove e più energiche forme di protesta che lasceranno, indubbiamente, un marchio indelebile sulla sua amministrazione”, tuona e chiude Forconi.
Approfondimenti: Stella Maris
Daniele Galli