Dopo qualche tempo però la donna è arrivata a pretendere soldi dal negoziante, minacciando in caso contrario di denunciarlo per violenza sessuale, e di raccontare tutto al suo convivente e alla moglie dell’uomo. Al poveretto, terrorizzato anche per via di alcune minacce più o meno velate, non è rimasto così altro che pagare seimila euro in tre tranche. Poi esasperato da ulteriori richieste di denaro, l’uomo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Montesilvano (diretti dal capitano Enzo Marinelli) che ieri sera hanno assistito a distanza alla consegna di altri duemila euro, bloccando la donna, e anche il convivente, risultato complice, e a conoscenza dell’azione criminosa della compagna. I due arrestati sono stati trasferiti nella casa circondariale San Donato (l’uomo) e nel penitenziario di Madonna del Freddo di Chieti (la donna).