Pescara. “Il referendum ha cambiato il quadro di riferimento, ma resta il bisogno di costruire un soggetto pubblico capace di programmare e gestire la filiera dei rifiuti in provincia di Pescara, frutto dell’aggregazione delle società esistenti in questo territorio”.
Lo ha affermato il presidente del consiglio d’amministrazione di Ambiente Spa Massimo Sfamurri, nel corso dell’incontro nella sala dei marmi della Provincia di Pescara nel quale sono state presentate le linee guida del Piano industriale della società pubblica dei Comuni pescaresi. All’incontro hanno partecipato il presidente della Provincia Guerino Testa, molti sindaci dei Comuni soci e i tecnici delle principali amministrazioni. Prima di presentare le linee guida del Piano industriale 2012-2015, redatte e illustrate dal professore Mario Sunseri, l’avvocato Tommaso Paparo ha relazionato sul regime giuridico ordinario e di transizione nella gestione dei rifiuti. “Il progetto dell’aggregazione ci consente di andare oltre l’emergenza e di programmare la materia dei rifiuti come occasione di sviluppo per il territorio” ha detto Sfamurri, “lo studio delle migliori esperienze calate nella particolarità della provincia di Pescara ci insegna che questo è possibile. Anche nel corso del convegno che abbiamo tenuto all’università, Eco/Nomia del rifiuto, abbiamo approfondito le grandi potenzialità del settore. Il consiglio d’amministrazione e l’Assemblea dei sindaci si sono già espresse su questa scelta strategica e proseguiamo sulla nostra strada per garantire ai cittadini un servizio pubblico efficiente ed economicamente forte”.