A riferirlo è Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ raggiunto dalle lamentele dei cittadini. Mezzi rimossi, dunque, per far spazio alle gru che dovevano sfrondare le piante e ai mezzi di Attiva per lavare le arterie stradali: “Operazioni sicuramente necessarie”, commenta Foschi, critico però sul “trasformare interventi pubblici in occasioni utili per fare cassa, ai danni di cittadini che ieri e stamattina non hanno ritrovato l’auto lasciata sotto casa e si sono visti costretti a sborsare oltre 120 euro per poterla riavere indietro, con tutti i disagi annessi”.
Le operazioni era state largamente annunciate dall’amministrazione comunale nelle scorse settimane e stanno interessando soprattutto le vie del centro cittadino, alcune delle quali prettamente residenziali, come nel caso di viale Kennedy: “Per consentire la movimentazione di gru e cestelli”, dice ancora Foschi, , “sembra che il Comune abbia installato alcune piantane di segnaletica mobile per indicare il divieto di sosta nelle giornate di ieri e di oggi, divieti che però sono sfuggiti, com’è sempre accaduto, ad alcuni cittadini, talvolta anche anziani, che dunque mercoledì e giovedì sera hanno regolarmente parcheggiato la propria vettura, che tra ieri e oggi è stata regolarmente rimossa dal Comune”.
“ Tre i carroattrezzi operativi ieri che in appena un’ora hanno portato via ben 30 auto lungo tutta viale Kennedy, oggetto di pulizia straordinaria; sempre tre i carroattrezzi che stamane hanno operato sulla centralissima via Chieti, dove le auto rimosse sono state almeno 20, 50 vetture rimosse in appena 2 ore su sole due strade, consentendo al Comune di incassare almeno 6mila euro senza alcuno sforzo”, conteggia, infine, l’ex consigliere comunale.