Pescara, truffa anziana con finto incidente: scoperto dalla vicina VIDEO

Pescara. Con la scusa del finto incidente e la figlia nei guai, truffa un’anziana, ma viene scoperto da una vicina di casa della donna ed arrestato dai Carabinieri. Protagonista dell’episodio, avvenuto ieri a Pescara, è un 36enne, Alessio Passariello, pluripregiudicato di Napoli. Con lui c’era un complice, un 62enne napoletano, denunciato a piede libero. I due sono accusati di tentata truffa pluriaggravata.

Ieri pomeriggio al 112 sono arrivate diverse segnalazioni relative ad alcuni tentativi di raggiri a persone anziane, nel centro di Pescara e, in particolare, in via Genova, via Catania, via Chiarini e via De Amicis. E’ stato immediatamente disposto un servizio di controllo del territorio.

In via De Amicis i Carabinieri del Nucleo investigativo di Pescara, diretti dal maggiore Massimiliano Di Pietro, hanno individuato un’automobile, risultata noleggiata a Napoli, con a bordo un individuo sospetto. Poco dopo da uno dei condomini da cui era partita una segnalazione è uscito un uomo seguito da una signora che urlava nei suoi confronti.

E’ stato così accertato che il 36enne ha telefonato alla vittima – una 75enne vedova e pensionata – per dirle che la figlia era rimasta coinvolta in un incidente e che si trovava in stato di fermo in una caserma dei Carabinieri. Per questo erano necessari 3.500 euro. Poi la visita a casa della signora, che, presa dallo sconforto, stava già per consegnarli i soldi. Provvidenziale l’intervento di una vicina di casa che, capito quanto stava accadendo, ha smascherato l’uomo.

“Una trappola – hanno osservato in conferenza stampa il maggiore Di Pietro e il colonnello Gaetano La Rocca – studiata a tavolino da una banda di malviventi nei cui confronti sono stati avviati accertamenti per individuare il vertici, le possibili articolazioni sul territorio ed eventuali responsabilità in episodi analoghi”.

I Carabinieri definiscono le truffe ed i raggiri agli anziani come il “fenomeno del momento” e, pertanto, suggeriscono di prestare la massima attenzione, invitando i cittadini ad allertare il 112 ad ogni minimo sospetto.

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