Pescara, violenza sulle donne: prevenzione e dibattito con gli studenti

Pescara. Hanno incontrato sociologi, psicologi ed esperti sul tema della violenza sulle donne i ragazzi di vari istituti scolastici pescaresi, che questa mattina si sono riuniti in Sala consiliare per l’incontro organizzato in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

‘Il vero amore non lascia lividi’, è lo slogan scelto dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’, che hanno coordinato l’incontro con gli alunni del Liceo Scientifico Galilei e dell’Istituto tecnico Tito Acerbo, proponendo video, riflessioni, letture, e ascoltando il parere degli esperti.

Presenti all’evento il presidente della Provincia, Antonio Di Marco e il presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli,; la dirigente dell’Alberghiero, Alessandra Di Pietro; i dirigenti del ‘Galilei’, Carlo Cappello e dell’Acerbo, Annateresa Rocchi; la giornalista Alessandra Portinari; Rita Pellegrini, presidente dell’associazione Ananke Onlus Centro Antiviolenza; Eide Spedicato Iengo, sociologa; lo scrittore Roberto Melchiorre, docente dell’Alberghiero e autore dello spettacolo teatrale ‘Rosamara’ che nel mattino del 24 novembre verrà rappresentato solo per le scuole presso il Cinema-Teatro Massimo; le attrici Saba Anglana e Tiziana Di Tonno; e il direttore d’orchestra Antonella De Angelis.

“La violenza sulle donne o ‘di genere’ si declina con modalità subdole, con prevaricazioni psicologiche oltre che con violenze fisiche”, ha ricordato la dirigente Di Pietro. “La sfida educativa della scuola dev’essere quella di aprire un dialogo costante, degli educatori con i ragazzi e dei ragazzi con i propri coetanei, per conoscere la realtà che li circonda e trovare insieme gli strumenti per migliorarla”.

E’ stato inoltre proiettato il video sul tema realizzato dagli studenti dell’Alberghiero e vincitore del concorso ‘Vorrei un mondo senza violenza’ indetto dalla Commissione regionale per le Pari Opportunità.

“Tra gli eventi messi in programma”, ha detto invece la dirigente Rocchi, dell’Istituto ‘Acerbo’, “il 25 novembre ospiteremo la campagna indetta dalla Polizia di Stato ‘Questo non è amore’ e avremo con noi il Camper Rosa, mentre con l’Associazione Ananke abbiamo predisposto delle attività laboratoriali sul tema”. Quindi due studentesse dell’Acerbo hanno letto il testo divulgativo della Polizia di Stato.

Proiettate due videoclip realizzate dalla classe IV B Scienze Applicate del liceo scientifico ‘Galilei’, e il dirigente Cappello ha ricordato come “la violenza di genere si contrasta reimparando ad essere rispettosi, verso le Istituzioni come nella vita civile, reimparando la ‘cura delle relazioni’, a partire dalla famiglia, reimparando a intrecciare rapporti interpersonali. La scuola in tal senso ha un ruolo importantissimo perché dobbiamo accompagnare i nostri ragazzi ad assumere la consapevolezza di rapporti positivi”. Subito dopo una studentessa della classe V A, Elisa, ha mostrato un abito, indossato, che riproduceva l’immagine di una bocca cucita, e i nomi e i volti di decine di donne uccise dai propri partner. Quindi i lavori della giornata sono entrati nel vivo con la giornalista Portinari, che ha introdotto i relatori, partendo dal ricordo di Carla Caiazza e Lucia Annibali, “due donne sfregiate con l’acido dai rispettivi ex partner, ma che pure non sono volute diventare vittime, ma piuttosto hanno fatto del proprio ‘caso’ un motivo di lotta e di sensibilizzazione delle altre donne”.

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