Per l’intero periodo balneare, fino al 31 agosto, la struttura resterà aperta dalle 8 alle 20, soprattutto a servizio degli utenti del litorale, alla tariffa giornaliera di 2,50 euro, uniformata alla disciplina delle aree di risulta; a settembre verificheremo le esigenze della zona.
“L’ex Fea” ha spiegato l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli “era stato utilizzato come area di sosta per l’estate già lo scorso anno, ma in condizioni molto precarie. C’erano strutture cadenti, a terra non c’era l’asfalto né tantomeno c’era la segnaletica, una condizione che creava disagio anche ai parcheggiatori nel garantire la sicurezza degli utenti in transito. Circa due mesi fa l’area è stata riconsegnata alla Gtm che ha effettuato un intervento di restyling per garantirne l’utilizzo nel periodo estivo. Oggi la riapertura ufficiale del parcheggio a pagamento per il quale abbiamo applicato la tariffa unica giornaliera equiparata alle aree di risulta, ossia 2,50 euro al giorno proprio pensata per chi va al mare e la gestione sarà affidata a Pescara Parcheggi che ha realizzato la segnaletica per delimitare gli stalli all’interno e ora migliorerà anche la segnaletica esterna per rendere visibile il parcheggio”.
“Quello odierno” ha aggiunto il presidente della Gtm Michele Russo “è solo l’ultimo esempio di collaborazione tra amministrazione comunale, Gtm e Pescara Parcheggi per dare servizi alla città, una collaborazione iniziata due anni fa con l’attivazione del Trenino di Natale che per le prossime festività raddoppieremo e che prosegue come nell’incontro odierno teso a condividere delle possibili soluzioni da attuare sul territorio per il passaggio degli autobus in alcune strade al fine di agevolare il traffico. Per il prossimo anno punteremo ad ampliare ulteriormente le aree di sosta disponibili all’interno dell’ex Fea recuperando altri spazi, procedura che per quest’anno non siamo riusciti ad attivare per procedure lunghe e complicate da realizzare con la Sovrintendenza ai Beni Ambientali. Ma quegli spazi vanno recuperati perché nell’ex Fea evidentemente non c’è nulla di antico, ma ci sono solo elementi vecchi, dunque non parliamo di beni da conservare, ma di spazi da recuperare. Dunque sarà la Regione a dover aprire un dialogo con il Comune e decidere se è il caso di recuperare le volumetrie o di raddoppiare gli stalli oggi esistenti. Le opere di bonifica oggi realizzate hanno determinato una spesa di circa 17-18 mila euro e Pescara Parcheggi verserà alla Gtm un rientro del 20 per cento rispetto agli incassi”.
“Ovviamente” ha detto ancora Fiorilli “quello dell’ex Fea è il primo parcheggio che restituiamo alla città a servizio del litorale; per Pescara nord, come ogni anno, stiamo ancora portando avanti la trattativa con i proprietari privati dei terreni per l’affitto delle superfici, dunque per ora non prendiamo in considerazione altre ipotesi”.