Pescara. Hanno protestato davanti all’assessorato al Lavoro di Pescara per criticare la chiusura dello stabilimento della Golden Lady di Gissi. Sono i lavoratori dell’azienda di Gissi, dove sono attualmente impiegate 38 persone e in cui è in atto la cassa integrazione in deroga che scadrà il prossimo 21 novembre, quando la ditta chiuderà lo stabile per delocalizzare l’intera attività in Serbia.
La manifestazione di protesta si è tenuta mentre era in corso il vertice tra l’azienda, i sindacati e l’assessore regionale Paolo Gatti. Insieme alle maestranze c’erano il consigliere regionale Italia dei Valori Paolo Palomba e Giampiero Riccardo, coordinatore regionale Giovani Italia dei Valori Abruzzo.
“L’incertezza in cui i 382 lavoratori della Golden Lady sono abbandonati, rischia di produrre danni incalcolabili al tessuto sociale e nelle loro famiglie, perché colpisce sopratutto le donne, che della famiglia sono il cuore pulsante. – attacca Riccardo – Il prossimo novembre scadranno anche gli otto mesi di cassa integrazione in deroga e quindi non c’è tempo da perdere. Noi dell’Italia dei Valori siamo fortemente preoccupati per l’immobilismo di Regione e Provincia, ma con forte senso di responsabilità, consapevoli di essere di fronte ad una sfida importante per il domani, siamo pronti a stimolare tutte le iniziative per tutelare il sacrosanto diritto al lavoro.”
“Si tratta di una fase estremamente delicata – ha aggiunto Palomba – perché la Valle del Sinello è interessata da numerose altre problematiche; quindi senza la dovuta attenzione e sensibilità, la situazione rischia di diventare drammatica. Il mio impegno per le prossime settimane sarà quello di interrogare la giunta Chiodi e tenerla sulla corda. L’Italia dei Valori porterà questa vicenda anche in Parlamento, affinché sui lavoratori della Golden Lady non cali l’attenzione”.