Oggi la firma del protocollo d’intesa tra Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria, Cna, Confartigianato, Confesercenti Confcommercio, in collaborazione anche con le associazioni di via del centro cittadino. Alla conferenza hanno preso parte il sindaco Marco Alessandrini, il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci, l’assessore alle Attività produttive Giacomo Cuzzi, i rappresentanti di tutte le sigle coinvolte e dei commercianti di via, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli.
“Seguiamo la falsariga di vari modelli come Torino e Salerno”, spiega il sindaco Marco Alessandrini, ” che hanno dimostrato come questa esperienza diventa un valore aggiunto particolarmente importante, perché riesce a portare decine di migliaia di persone da ogni parte d’Italia a guardare le luminarie, con ricadute positive su tutto l’indotto. Auspichiamo, con la collaborazione di tutte le parti in campo, che anche il nostro Natale possa crescere ed esser in linea con le aspettative, in modo da favorire i consumi che si concentrano in queste settimane dell’anno e proporre Pescara come meta anche per l’intrattenimento. Io ringrazio quanti coloro che si sono spesi e che hanno reso possibile l’intesa con l’invito di accendere al più presto luci nuove sulla città”.
“Come capita anche nelle due città”, aggiunge l’assessore alle Attività Produttive e Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, “le Luci d’artista verranno dislocate nel quadrilatero centrale, cuore del commercio e degli eventi, nonché zona dove i commercianti si sono autotassati per fare le luminarie negli anni scorsi. Noi questa volta partecipiamo con delle risorse e l’auspicio di ampliare la progettualità per renderla possibile e farla crescere in futuro”.
“Perché luci d’artista? Perché, per chi conosce il progetto è una manifestazione di una qualità incredibile, completamente diversa dalle luci classiche, capace di coinvolgere artisti di grandissimo valore”, spiega il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci, “L’iniziativa potrebbe rappresentare il punto di chiusura di un triangolo, comprensivo di Torino e Salerno, di grande attrattavità. Vi cito solo un dato: per il capoluogo piemontese partono decine di pulmann da Pescara, la stessa cosa potrebbe accadere anche per noi con turisti provenienti da altre regioni italiane. Percorreremo questa strada, che è completamente nuova, con i piedi di piombo e determinazione sperando che ci porti ad un risultato più che positivo”.