Spoltore. “Perché da sedici mesi i lavori di urbanizzazione delle palazzine in via Trilussa di Spoltore non sono mai partiti? E di chi è la responsabilità dello stato di abbandono in cui sono state lasciate le famiglie che popolano quella zona?” Sono gli interrogativi che Luciano Di Lorito, consigliere comunale IdV, rigira con una interrogazione urgente al sindaco Franco Ranghelli, informando anche il Prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono.
“I residenti di via Trilussa” spiega Di Lorito “devono convivere con una situazione di pesante degrado causato delle palazzine lasciate in stato di abbandono dopo il fallimento della Palozzo costruzioni che le stava realizzando”. E aggiunge: “Esistono gravi condizioni di pericolo per i bambini che possono arrivare nelle palazzine abbandonate lasciate senza recinzioni, parapetti, con spuntoni di ferro dappertutto e la presenza di buche e sprofondamenti in queste zone. A questo enorme disagio si aggiunge la mancata realizzazione di opere di urbanizzazione della via: strade non asfaltate, non illuminate e senza marciapiedi, senza, addirittura, una rete fognaria per lo scarico delle acque bianche. Disagio amplificato a dramma nei periodi di forte pioggia”.
Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori chiede, dunque, chiarezza sulla vicenda. In particolare chiede “se è vero che esiste una convenzione tra la società Palozzo Costruzioni e il Comune di Spoltore, nello specifico per il Lotto L, che prevedeva che quest’ultima realizzasse per conto dell’Amministrazione Comunale le opere di urbanizzazione: strade, marciapiedi, rete raccolta acque bianche e illuminazione, per poi queste essere cedute con atto pubblico al Comune di Spoltore. E se è vero che la società Palozzo Costruzioni non ha rispettato nei tempi previsti la tale convenzione e il Comune di Spoltore ha incassato nel febbraio 2010 una polizza fideiussoria di oltre 120mila euro. Se tutto questo è vero, allora chiediamo che fine hanno fatto i soldi incassati dal Comune derivante dalla garanzia fideiussoria?”
“Se il comune ha incassato la quota” conclude “ allora chiediamo entro quanto intende fare i lavori per restituire una dignità di paese civile ai residenti di via Trilussa ed anche se l’amministrazione ha intenzione di eliminare e le condizioni di pericolo soprattutto per i bambini derivanti dalle palazzine denominate Lotto H in stato di abbandono”.