Telefona al 113 annunciando il suicidio e poi scompare

massetti-suicido-ascoliMontemonaco. Ha telefonato al 113, annunciando il suo suicidio, per poi parcheggiare la sua auto e svanire nel nulla. Sono ore drammatiche per Massimo Massetti, un 46enne di Pescara che ieri a Montemonaco, nell’ascolano, nella zona del Lago di Gerosa, ha parcheggiato la sua Ford Fiesta in una piazzola e ha fatto perdere le sue tracce, mandando nel panico la madre e i fratelli.

L’uomo ha lasciato un biglietto, il telefonino a bordo dell’auto, e si è dileguato. Nelle ricerche esono impegnati da ieri, senza sosta, vigili del fuoco, carabinieri, agenti del Corpo forestale dello Stato, volontari del Soccorso alpino, della Protezione civile e della Croce Rossa. Da questa mattina sul posto la squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco di Teramo, per dare il cambio a quella dei Comando di Ancona, che si era calata nelle acque del lago, senza trovare nulla. Sul posto anche alcune unità cinofile, l’ultima dei pompieri di Campobasso. Già tempo fa aveva tentato il suicidio, sempre nell’area del Lago di Gerosa, sembra per difficoltà legate alla separazione dalla moglie.
Ieri sera i suoi familiari gli hanno rivolto un appello durante la puntata di Chi l’ha visto?, pregando Massimo di tornare a casa dalla sua famiglia. La madre, che non vede il figlio da molti anni, si è rivolta a lui dicendo di averlo già “perdonato da tempo”.

 

E’ stato ritrovato nel Lago di Gerosa a Montemonaco il cadavere di Massimo Massetti, l’uomo di 46 anni che ieri aveva telefonato al 113 dicendo di volersi suicidare. Il corpo senza vita è stato trovato vicino ad un pilone dai sommozzatori dei vigili del fuoco si Teramo

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