Vasche antiesondazione sul Fiume Pescara: bocciata la controproposta del M5S

Pescara. E’ stata respinta dalla maggioranza alla Regione Abruzzo la proposta alternativa del Movimento 5 stelle per le vasche di laminazione sul fiume Pescara.

Si è concluso con la bocciatura, infatti, il consiglio regionale straordinario richiesto dal M5S per proporre un progetto alternativo a quello previsto dalla Regione, con una spesa di 54 milioni di euro, per contenere le esondazioni del Pescara: “Un’opera inutile e costosa” commentano i 5 stelle “e che oltre tutto non risolverà il problema dell’allagamento”.

“Abbiamo presentato una valida alternativa”, spiegano i consiglieri regionali Marcozzi e Pettinari “un progetto che ha avuto l’approvazione di stimati esperti del settore sia per costi che per sostenibilità, un’opera di ingegneria naturalistica che prevede la realizzazione bacini d’acqua diffusi sull’intero percorso idrografico del Fiume Aterno-Pescara che contengano l’acqua durante gli eventi atmosferici di eccezionale portata”.

“Abbiamo calcolato che con quei soldi si potrebbero realizzare fino a 1000 laghetti collinari”, concludono i pentastellati, “con una capacità di raccolta circa 8 volte superiore a quella delle vasche di laminazione previste nel progetto della Giunta-D’Alfonso e con una capacità di assorbimento della portata in caso di piena fino al 70%”.

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