Pescara. Una proposta di legge è stata presentata alla Camera dal deputato Sel Gianni Melilla per confermare dal 1 gennaio 2017 la soppressione dell’incremento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco al fine di “sostenere lo sviluppo del trasporto aereo, dell’Aeroporto di Pescara, dell’economia e del turismo dell’Abruzzo e dell’Italia
Al centro della proposta c’è l’intenzione di “incrementare i flussi turistici e ridurre gli oneri a carico dei passeggeri”, spiega Melilla, “tale soppressione già decisa per il periodo settembre-dicembre 2016 ha consentito di confermare la presenza di Ryanair all’aeroporto di Pescara e in altri scali italiani, che aveva preannunciato il suo disimpegno dinanzi all’ennesimo aumento di 2,5 euro dell’addizionale sui biglietti aerei, con una penalizzazione forte per le compagnie che praticano costi bassi”.
“A questa conferma”, prosegue il parlamentare pescarese, “su cui c’è la posizione favorevole del Governo che ha deciso di prevederla nella prossima legge di stabilità 2017, ho previsto una ulteriore forma di sostegno agli aeroporti che hanno un traffico annuo minore ai 2 milioni di passeggeri, con un’altra riduzione di 2,5 euro dell’addizionale sui diritti di imbarco. Sono interessati 24 aeroporti tra cui quello di Pescara che ha avuto nell’ultimo anno 599 mila passeggeri”.
“In questo modo”, conclude, “la Regione Abruzzo vedrebbe alleggerirsi il suo impegno finanziario a favore della Saga e del trasporto aereo, su cui vi sono state in passato molte polemiche anche in relazione a presunte violazioni di normative europee. Si tratta di una scelta che avrebbe un grande impatto positivo sulla economia e sul turismo abruzzese e italiano in generale”.