Pescara, Vertice romano sulle antenne di San Silvestro: sospeso lo sciopero della fame

SanSilvestro_antennePescara. Finisce oggi lo sciopero della fame indetto da lunedì dai comitati di San Silvestro e Pretaro contro le Antenne di San Silvestro Colle. A fermare la protesta è stato un vertice a Roma, al quale per la prima volta hanno partecipati gli stessi manifestanti. Il sindaco Mascia rassicura: “Partita ufficialmente la fase di exit strategy per lo spostamento degli impianti radiotelevisivi dal colle”.

 

Evidentemente soddisfatti dell’invito e dei risultati del vertice romano odierno, i comitati anti-antenne hanno annunciato la fine dello sciopero della fame iniziato lunedì. Chiedevano risposte, soprattutto in merito al Piano nazionale delle frequenze, e le hanno ottenute. A Roma questo pomeriggio, al tavolo del ministero dello Sviluppo Economico, si sono seduti a parlare con i rappresentanti dei comitati, Mariano D’Andrea ed Ennio Salle,  e con il sindaco Luigi Albore Mascia il professor Graziosi, docente dell’Università de L’Aquila che ha realizzato per conto della Regione Abruzzo il progetto di delocalizzazione delle antenne sulla piattaforma off-shore, l’architetto Antonio Sorgi, dirigente della Regione Abruzzo, gli assessori comunali al Patrimonio Eugenio Seccia e all’Ambiente Isabella Del Trecco, il Capo di Gabinetto del Comune Marco Molisani, la consigliera regionale Pdl Alessandra Petri, due rappresentanti del Comitato di lotta, ossia. Assente il Ministro Romani: per suo conto c’erano la segretaria, l’avvocato Selli, e i tecnici del Ministero stesso.

 

“Abbiamo ribadito che la nostra amministrazione comunale, crede fortemente nel progetto di delocalizzazione su piattaforma a mare degli impianti radiotelevisivi, progetto nato dallo studio condotto dal mondo accademico, dunque con fondamenta scientifiche, con un vero studio di fattibilità elaborato dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila che non tiene semplicemente conto della realizzazione del traliccio, ma ha condotto anche uno studio sul posizionamento delle frequenze, sulle possibili interferenze radioelettriche, tenendo conto anche degli impianti situati sull’altra sponda dell’Adriatico, e su tutti i dettagli dell’intervento”, ha spiegato Mascia. Il progetto del “sito idoneo”, la piattaforma al largo della costa pescarese sulla quale spostare le antenne, è stato adottato il 13 settembre 2010 dalla Regione Abruzzo con una delibera formale  delocalizzazione: “Sito individuato ai sensi dell’articolo 28 comma 7 del Decreto legislativo 177/2005, quello che demanda alle Regioni la competenza nell’individuazione dei siti”, spiega il Sindaco, “e che  permette di garantire la qualità del servizio di ripetizione del segnale nelle aree geografiche tuttora servite e nel contempo la risoluzione dei possibili rischi per la salute della popolazione residente, derivanti dalla continua esposizione alle onde elettromagnetiche’.

 

Lo scorso 17 settembre il progetto è stato presentato a Roma all’ingegner Francesco Troisi, del Dipartimento per le Telecomunicazioni, mentre la Regione Abruzzo il 29 novembre ha inviato al Ministero dello Sviluppo Economico una lettera in cui ha richiesto formalmente allo stesso Dicastero di “avviare le procedure per inserire nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze il sito individuato dalla Regione Abruzzo di cui allo studio di fattibilità per la delocalizzazione dei siti di broadcasting congestionati”. Su questo punto, infatti, battevano i comunicato, indignati verso la decisione ministeriale di reinserire nel Piano il colle di San Silvestro, già escluso in passato.

 

Risposte soddisfacenti per il sindaco e per i comitato. Prossimo step a breve: il 7 giugno si terrà un nuovo vertice per la verifica tecnica della proposta dell’off-shore, verifica che andrà eseguita in tempi brevissimi; presso la Fondazione Bordoni, a Roma, si vedranno solo i progettisti della Facoltà de L’Aquila, i tecnici della Regione Abruzzo e del Ministero. “Nel frattempo la politica giocherà d’anticipo, ossia abbiamo chiesto un incontro formale con l’Authority da svolgere prima che venga definito il Piano delle Frequenze, e prima che l’Agcom interpelli la Regione Abruzzo”, annuncia Mascia, fiducioso nell’intervento del Ministero per lo Sviluppo Economico, “verrà fissato, prima del prossimo 15 giugno, un incontro a quattro, ossia Comune di Pescara, Regione Abruzzo, Ministero per lo Sviluppo Economico e l’Authority :in quell’incontro chiederemo l’esclusione di San Silvestro dall’assegnazione del Piano delle Frequenze o, in seconda istanza, la definizione della temporaneità dell’assegnazione. In quella sede l’auspicio ovviamente è di poter avere anche la presenza del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, la cui autorevole partecipazione rappresenterà un ulteriore punto di forza per il percorso intrapreso”.

 

Daniele Galli


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