Pescara. Non si rassegnava alla fine della loro relazione e, per mesi, ha perseguitato la ex, non solo seguendola e insultandola, ma anche minacciandola di morte, molestando parenti e conoscenti e creando falsi profili sui social, con le sue foto e il suo numero. Alla fine un 25enne pescarese è stato arrestato dalla Polizia; ora è in carcere.
Le indagini della squadra Mobile sono partite dopo la denuncia presentata a settembre scorso dalla giovane. E’ stato quindi messo un provvedimento di ammonimento, rivelatosi inutile. Il 25enne ha infatti continuato a tormentare la ex. A nulla sono serviti anche il divieto di avvicinamento e l’obbligo di dimora – il 25enne è stato indagato per atti persecutori – emessi dal gip.
Dopo l’ennesima violazione, il giudice per le indagini preliminari, Nicola Colantonio, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.