Pescara. Si prepara la protesta contro la visita in Abruzzo del premier Matteo Renzi, prevista giovedì prossimo con diverse tappe.
Tra gli appuntamenti istituzionali in programma, un incontro in tarda mattinata al Porto Turistico di Pescara con il mondo economico e produttivo locale, poi nel primo pomeriggio all’Aurum per la sottoscrizione del Masterplan, l’inaugurazione della scuola media di Spoltore e, infine, al cinema Circus, Renzi inaugurerà il Festival delle Letterature dell’Adriatico.
La giornata sarà conclusa, però, nella sala del consiglio comunale, dove Renzi esporrà le ragioni della riforma costituzionale, ed è questo il punto che ha scatenato, parimenti nei confronti del Governatore D’Alfonso, l’onda di protesta.
Un corteo è stato organizzato, alle 18:30, con partenza in piazza Sacro Cuore, per dirigersi nelle strade del centro cittadino: “Il Presidente del Consiglio sarà a Pescara per fare campagna referendaria e il presidente D’Alfonso, per accreditarsi, ha organizzato una serie di eventi istituzionali per tutta la giornata dove il premier possa raccogliere applausi e fare propaganda”, si legge in una nota delle tante associazioni e dei partiti aderenti da tutta la region (Collettivo Studentesco Pescara, Nuovo Senso Civico, PrimoFoglio, L’Altra Chieti, Uniti a Sinistra Francavilla, Comitati Cittadini per l’Ambiente di Sulmona, Zona22, Unione Sindacale di Base, Partito della Rifondazione Comunista, Confederazione Cobas, Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua, Coordinamento per il NO sociale, Movimento5Stelle).
Oltre che alla riforma costituzionale, il “fronte del No” protesterà contro “chi vuole continuare a buttare soldi in opere inutili e dannose, come tanta parte di quelle contenute nel Masterplan, invece di investire nella messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, abitazioni, l’inceneritore che il Governo Renzi vuole imporre all’Abruzzo, i tagli alla sanità, il Jobs Act, la Buona Scuola”.