Il ragazzino, durante una partitella di calcio con alcuni amici, sotto lo sguardo della madre, si era avvicinato ad una fontanella, quando il cane, probabilmente randagio, gli si è avvicinato e lo ha aggredito. Accompagnato immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Spirito santo, dopo aver ricevuto le prime cure è stato affidato ai medici del reparto di Otorino che gli hanno riattaccato il lobo e curato le lacerazioni al padiglione dell’orecchio e la ferita alla tempia riportata. Subito dopo è stato dimesso e ha lasciato l’ospedale.
Non si hanno tracce, invece, dell’animal. “E’ senz’altro un cane di proprietà, e magari in quel momento il proprietario non era presente sul posto” dice Carmelita Bellini, guardia zoofila, incaricata dal Comune a vigilare sul territorio insieme alla polizia municipale per ciò che attiene la protezione animale, che spiega: “Non ci sono cani di quartiere, come vengono chiamati ora. Non ci sono né in questa zona né in altre”.
Daniele Galli