Terremoto, paura e gente in strada nel pescarese: verifiche sui crolli a Civitella

Pescara. Mentre nel teramano e nell’aquilano si registrano conseguenze più importanti, il terremoto di questa mattina non ha fatto registrare danni rilevanti nel pescarese. L’enorme spavento, però, ha fatto sì che venissero presi d’assalto i centralini di 118 e vigili del fuoco.

La durata lunghissima della scossa ha terrorizzato chiunque: la gente è scesa in strada in diversi Comuni e le chiamate, provocate più che altro dal panico, hanno sommerso i centralini dei numeri d’emergenza subito dopo il sisma.

Decine le richieste di intervento per sopralluoghi a vigili del fuoco e le segnalazioni di crepe e lesioni in edifici, abitazioni e chiese. Sono in corso verifiche in tutta la provincia ma la situazione più preoccupante sarebbe quella di Civitella Casanova, dove la chiesa madre avrebbe subito dei crolli, danneggiata già dal sisma del 2009 (in foto), mentre sui caseggiati sarebbero visibili ad occhio nudo delle lesioni.

A Pescara non risulta nessuna segnalazione di danni alle centrali operative di Polizia Municipale e Vigili del fuoco: controlli in corso negli edifici scolastici e allo stadio Adriatico. “Stiamo provvedendo a fare dei sopralluoghi nei due cimiteri cittadini che saranno luoghi particolarmente frequentati in questi giorni e verificando segnalazioni circa danni di lieve entità (calcinacci e cornicioni) che arrivano dai cittadini”, riferisce il sindaco Alessandrini, “Per la giornata di domani stiamo predisponendo un piano di verifica e controllo della situazione su tutti gli edifici pubblici di competenza comunale. Provvederemo alle sole aperture dei plessi scolastici affinché i controlli avvengano agevolmente, così come i custodi di edifici e impianti comunali”.

Siamo inoltre in contatto con la Protezione civile regionale, pronti a dare il nostro contributo per le popolazioni nuovamente colpite dal sisma e i territori martoriati da questa seconda e fortissima scossa”.

A Montesilvano la gara podistica Mezza Maratona sul km lanciato prevista per questa mattina è stata annullata e sono state avviate le verifiche necessarie su chiese, scuole e impianti sportivi. Controlli in corso anche a Città Sant’Angelo.

Controlli anche su infrastrutture stradali e ponti del territorio provinciale.

Interrotta, per controlli, la linea ferroviaria Pescara-Sulmona.

La Regione Abruzzo ha allertato il Capo del Capo del Servizio Dighe del Ministero Infratsrutture per le verifiche necessarie sulla diga di Penne.

A Spoltore per il momento non sono state riscontrate criticità e danni a cose e persone, fatta eccezione della chiesa di San Panfilo dentro le mura, dove si sono staccati alcuni pezzi di intonaco di poca entità e per tale ragione sono state sospese le funzioni religiose all’interno dell’edificio, in attesa di ulteriori verifiche. Vengono garantite comunque nella cripta. Lievi danni di crepe e intonaco caduto anche nel Convento cinquecentesco di San Panfilo fuori le mura, chiuso al pubblico già da tempo. E’ stata decretata l’apertura del centro operativo comunale (COC) e tutte le eventuali segnalazioni rilevanti potranno essere formulate al numero della Polizia Locale 085/4961845.

Sono in corso le verifiche di tutti gli edifici pubblici da parte dei tecnici comunali mentre tutto il personale volontario della Croce Rossa si è attivato, con l’apertura della sala operativa locale, in contatto costante con le strutture regionali e nazionali della Croce Rossa. Tre ambulanze sono partite da Spoltore per Camerino e il Presidente Parisi è in contatto con il Sindaco e con il COC. Presente nelle zone del sisma anche la squadra locale del Servizio psicosociale Cri.

Un’abitazione di Civitaquana è stata sgomberata per il crollo parziale di un muro perimetrale in seguito alla scossa. Stesso provvedimento per una famiglia di Cugnoli, la cui abitazione ha riportato delle lesioni.

Verifiche sono in corso in numerose chiese, per appurare gli eventuali danni provocati dal sisma. Accertamenti, in tal senso, a Catignano, dove il campanile della chiesa madre è stato transennato, a Città Sant’Angelo, Elice, Moscufo, Loreto Aprutino e Spoltore, così come in altri centri della provincia. A rischio anche il campanile della chiesa di Carpineto della Nora: sgomberate le due abitazioni sottostanti. Stamani messa all’aperto in molti comuni.

A scopo precauzionale, inoltre, è stato chiuso il ponte situato sulla provinciale tra la frazione Villa Cupoli di Farindola e quella di Roccafinadamo, a Penne. Nella città vestina e in altri comuni sono stati segnalati distacchi di cornicioni e lesioni nelle pareti, in particolare negli edifici già danneggiati dal terremoto del 2009. Sempre a Penne questa sera rimarrà aperto il palatenda di contrada Campetto, allestito con brandine e coperte, per consentire alla popolazione, qualora ve ne fosse bisogno o per chi volesse lasciare l’immobile di proprietà, di trascorrere la notte al caldo.

Tanti i sopralluoghi svolti in tutta la provincia dai Vigili del Fuoco, impegnati con dieci squadre, per segnalazioni di crepe e lesioni in edifici privati; numerosi gli interventi ancora in coda. Annullate un po’ ovunque le manifestazioni pubbliche previste per oggi.

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