Pescara. Faccia a faccia, a Palazzo dei Marmi, tra gli studenti del Da Vinci, il Comune e la Provincia di Pescara per la sede della succursale del liceo scientifico.
A confronto con il Presidente della Provincia Di Marco, con il sindaco Alessandrini e con l’assessore comunale all’Istruzione Cuzzi, i rappresentanti degli studenti Luca Carapellotti e Lorenzo Chiantella e i rappresentanti dei genitori, Lara Cacciagrano, Maria Rosaria Grande e Bruno Ciuffetelli.
Se gli studenti, come ribadito nella protesta di lunedì, insistono per lo spostamento negli spazi del Comune di piazza Grue, il sindaco ha ricordato che “ occorrono sistemazioni in grado di contemperare le esigenze della scuola con quelle del Centro Anziani, ospitato nell’edificio. In più sarebbe necessario trasferire altrove larchivio rotante che da meno di due anni era stato sistemato negli spazi comunali. Tutto questo ha dei costi – ha dichiarato il Sindaco – quantificati in oltre 70mila euro, motivo per il quale sarà necessario un impegno economico da parte della Provincia, magari scomputando i costi di affitto della sede”.
Il rappresentante degli studenti Luca Carapellotti ha ricordato una proposta fatta dall’ex assessore comunale Teodoro di spostare l’associazione anziani nell’ex auditorium Cerulli e comunque di preferire, come tutti gli studenti, un’ubicazione in zona Porta Nuova anche “per salvare l’identità della scuola”.
La dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Sabrina Saccomandi, effettuerà nei prossimi giorni un sopralluogo al liceo classico, che attualmente ospita lo scientifico, per valutare l’idoneità e la sufficienza degli spazi ed eventuali accorgimenti da porre in essere, in un’ottica di collaborazione.