Pescara, trovato proiettile in una borsetta rubata davanti al Globo

polizia-municipalePescara. Un proiettile abbandonato, probabilmente perduto per errore, all’interno di una borsetta da sera femminile rubata la notte precedente. È il ritrovamento effettuato nella mattinata di ieri, domenica 1 maggio, dalla polizia municipale di Pescara davanti al centro commerciale Globo, in via Nazionale Adriatica nord e sul quale ora sono in corso le indagini da parte degli investigatori per individuare il proprietario e l’origine di quel proiettile.

“Il ritrovamento è avvenuto per una casualità – ha detto il Presidente della Commissione Sicurezza del Territorio Armando Foschi -: ormai da quasi un mese tutte le forze dell’ordine si ritrovano la domenica mattina a raccogliere le denunce di quanti il sabato sera sono stati vittime di furti all’interno delle proprie vetture parcheggiate in via Nazionale Adriatica nord, nell’area circostante un locale di notevole richiamo per i giovani. E spesso le pattuglie, sempre nella giornata di domenica, si ritrovano a raccogliere tra le aiuole della zona le borse rubate la notte precedente, esattamente com’è successo ieri mattina”.

A destare l’attenzione della pattuglia guidata dal colonnello Gallo e dal maggiore Agostinone è stata la presenza di due borse gettate dinanzi al cancello d’ingresso del centro commerciale Globo. Una volta scesi dall’auto, i due agenti hanno raccolto le due borsette e hanno aperto per verificare l’eventuale presenza di documenti e altri oggetti personali che consentissero di risalire alle proprietarie. “In effetti – racconta ancora Foschi – all’interno della prima borsa sono stati rinvenuti il portafogli, ovviamente senza soldi, ma con i documenti e le chiavi di casa e auto. La sorpresa è arrivata dall’interno della seconda borsa dove, oltre a documenti, rossetto e chiavi di casa, è spuntato fuori un proiettile inesploso. Ovviamente i reperti sono subito stati portati nella Caserma dove sono iniziate le indagini: subito è stata rintracciata la proprietaria della borsa, una giovane che, una volta in Caserma, ha riconosciuto la borsa, ma non il proiettile. Tra l’altro la ragazza non ha neanche il porto d’armi, inducendo la polizia municipale a escludere ogni connessione con il proiettile”.

Molto più probabile, invece, che il proiettile appartenga all’autore del furto della borsa. A questo punto proseguono pertanto le indagini degli investigatori che stanno confrontando il reperto anche con gli archivi delle altre forze dell’ordine. Individuare l’origine di quel proiettile potrebbe consentire anche di identificare la banda che ormai ogni fine settimana mette a segno decine di colpi ai danni dei fruitori della zona.

Intanto la giornata di ieri non ha fatto registrare episodi di microcriminalità: “Decine di agenti della polizia municipale sono stati impegnati nelle vie più centrali della città che hanno fatto registrare migliaia di presenze – ha proseguito Foschi -: in particolare nel primo pomeriggio gli agenti hanno effettuato due servizi anti-abusivi ad hoc sulla riviera e presso le aree di risulta. Nel primo caso decine di ambulanti privi di autorizzazione che stavano cercando di sistemare bancarelle improvvisate sul marciapiede lato mare del litorale nord, sperando forse di fare qualche affare approfittando del passeggio, si sono dati alla fuga vedendo avvicinarsi le divise. Presso il parcheggio delle aree di risulta, oltre agli ambulanti non autorizzati, anch’essi fuggiti, gli agenti hanno identificato e allontanato i parcheggiatori abusivi che con insistenza chiedevano spiccioli agli automobilisti che si fermavano per posteggiare la vettura, ripristinando dunque ordine nell’area”.

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