Pescara, Flash mob contro il nucleare: la pioggia non ferma la protesta

flashmobnuclearePescara. L’hanno ribattezzato “cadaverata”. Il flash mob organizzato in piazza Salotto sabato scorso dal Comitato abruzzese Vota sì per fermare il nucleare si è svolto con successo nonostante la pioggia battente.

Sono state diverse decine le persone che si sono ritrovate a Pescara all’appuntamento diffuso esclusivamente sui social network: alle diciotto in punto, al suono di un allarme antinucleare, si sono accasciate al centro di piazza Salotto e sono rimaste a terra, sotto la pioggia, per due interi minuti, simulando uno svenimento; una gelida allegoria alla condizione post-catastrofe nucleare. Alcuni volontari del comitato hanno distribuito del materiale informativo in tute isolanti e hanno disseminato la piazza di croci gialle, in ricordo del disastro di Chernobyl nella settimana del suo 25esimo anniversario. A questa azione ad alto impatto motivo, realizzata in simultanea tra attivisti e utenti dei social network, sconosciuti tra di loro, hanno partecipato anche persone provenienti da altre province, “che amano l’Abruzzo e l’Italia e desiderano un futuro più pulito, sostenibile, all’insegna delle risorse energetiche rinnovabili e del rispetto dell’ambiente”, le definiscono i responsabili del Comitato in una nota. Tra di loro, i responsabili regionali del Comitato abruzzese Vota sì per fermare il nucleare Camilla Crisante (WWF Abruzzo), Angelo Di Matteo (Legambiente Abruzzo) e Angela Salvatore (Greenpeace Gruppo Locale di Pescara).

 

Foto Simone Cerio/Parallelozero

 

Daniele Galli

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