Pescara. Nell’ambito delle operazioni di contrasto allo spaccio di stupefacenti, la Squadra Mobile di Pescara, in collaborazione con la Squadra Volanti, ha effettuato ieri due arresti. Si tratta di G.M., 54 anni, e A.T., 40 anni, originario della Serbia-Montenegro.
La prima è stata fermata a bordo della sua auto, all’interno della quale sono stati rinvenuti e sequestrati 5,8 grammi di cocaina suddivisi in cinque involucri sigillati a fuoco. Nel corso della serata, inoltre, è stata effettuata una perquisizione domiciliare a carico di A.T. e dei suoi familiari in un alloggio popolare a Pescara.
Nel corso della perquisizione, l’uomo, spalleggiato dalla moglie e da due dei suoi quattro figli, ha aggredito gli agenti nel tentativo di opporsi alle operazioni. Nella colluttazione sono rimasti feriti lo stesso A.T., che ha riportato contusioni ed escoriazioni multiple, come pure due degli agenti che ne avranno per sette giorni.
Nel corso dell’operazione, occultato all’interno del pigiama indossato da uno dei figli minori, un ragazzino di undici anni, è stato rinvenuto un calzino contenente oggetti in oro ed un involucro contenente 0,6 grammi di cocaina. A.T. è stato arrestato per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, mentre è stato denunciato per i reati di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio. Per gli stessi reati sono stati denunciati anche la moglie e due dei figli.