L’episodio, avvenuto a Pescara, risale a fine febbraio. Un 29enne di Abbateggio si scontra in macchina con l’auto condotta da una donna la quale contatta telefonicamente il marito, almeno così dice, e gli chiede di intervenire. Lui arriva sul posto e si qualifica come ispettore di polizia in borghese e nel momento in cui intuisce che il 29enne è senza assicurazione, perché scaduta, lo mette alle strette e gli fa capire che gli avrebbe fatto passare i guai, essendo nel torto. Insieme a lui anche un secondo finto ispettore di Polizia. Il protagonista dell’incidente si intimorisce, anche perché gli viene paventato l’arresto, e consegna al finto ispettore duemila euro, in due tranche, e la macchina, che è stata oggetto poi di un passaggio di proprietà. Successivamente il giovane di Abbateggio si è rivolto ai carabinieri e i militari della compagnia di Montesilvano (coordinati dal capitano Enzo Merinelli) hanno identificato i due, di 35 e 34 anni, e li hanno denunciati.